Psicoterapia modello cognitivo-interazionista
Buongiorno,
volevo chiedere cosa ne pensate del metodo cognitivo-interazionista e se questo è efficace per trattare problemi legati ad ansia sociale.
Vorrei iniziare un percorso di psicoterapia e prima di spendere dei soldi vorrei capire quale metodo sarebbe più opportuno.
Cordiali saluti
volevo chiedere cosa ne pensate del metodo cognitivo-interazionista e se questo è efficace per trattare problemi legati ad ansia sociale.
Vorrei iniziare un percorso di psicoterapia e prima di spendere dei soldi vorrei capire quale metodo sarebbe più opportuno.
Cordiali saluti
Gentile signore,
più che al modello di riferimento, cercherei di trovare un collega con il quale costruire una relazione empatica e di fiducia.
Tutte le psicoterapie, se fatte in modo corretto, se si crea un buon legame tra paziente e professionista, se c'è la motivazione e la volontà al cambiamento da parte del paziente, funzionano.
I modelli teorici a mio avviso sono solo secondari a ciò che si costruisce con una buona relazione. Si affidi ad un collega che le ispira fiducia e vedrà che starà meglio.
Buona terapia
più che al modello di riferimento, cercherei di trovare un collega con il quale costruire una relazione empatica e di fiducia.
Tutte le psicoterapie, se fatte in modo corretto, se si crea un buon legame tra paziente e professionista, se c'è la motivazione e la volontà al cambiamento da parte del paziente, funzionano.
I modelli teorici a mio avviso sono solo secondari a ciò che si costruisce con una buona relazione. Si affidi ad un collega che le ispira fiducia e vedrà che starà meglio.
Buona terapia
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

Utente
Gentile Dott.ssa Sarracino,
grazie mille per la risposta. Avrei un'altra domanda: è consigliabile fare psicoterapia in una lingua che non è la propria lingua madre? Vivo all'estero e dovrei optare per una psicoterapia in inglese coperta dall'assicurazione e una in italiano a pagamento.
Grazie in anticipo
grazie mille per la risposta. Avrei un'altra domanda: è consigliabile fare psicoterapia in una lingua che non è la propria lingua madre? Vivo all'estero e dovrei optare per una psicoterapia in inglese coperta dall'assicurazione e una in italiano a pagamento.
Grazie in anticipo
Gentile signore,
la risposta a questa domanda è del tutto soggettiva e dipende tra le tante cose oltre che dalla sua disponibilità economica anche dalla sua comprensione della lingua inglese. Se la parla e comprende in modo efficiente non credo cambi molto; differente è la situazione se quando il collega parla non si riesce a ben comprenderlo. Quest'ultimo caso sarebbe di sicuro un ostacolo in primis all'istaurarsi di una relazione efficace e poi alla terapia.
Cordiali saluti
la risposta a questa domanda è del tutto soggettiva e dipende tra le tante cose oltre che dalla sua disponibilità economica anche dalla sua comprensione della lingua inglese. Se la parla e comprende in modo efficiente non credo cambi molto; differente è la situazione se quando il collega parla non si riesce a ben comprenderlo. Quest'ultimo caso sarebbe di sicuro un ostacolo in primis all'istaurarsi di una relazione efficace e poi alla terapia.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 17/09/2019.
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