Ribrezzo e disgusto verso il proprio padre

Salve, sono una ragazza di quasi 22 anni.
Vorrei chiederle cosa può portare a provare ribrezzo verso il proprio padre.
Non conosco il motivo, ma mi da estremamente fastidio qualsiasi sua vicinanza o sua dimostrazione di affetto, lo trovo molto invadente anche se non fa niente di male, ad esempio se mi da un bacio sulla guancia corro in bagno a lavarmi o strofinarmi, evito perfino di sedermi accanto a lui. Ho un rapporto il piu possibile freddo e distaccato. Spesso lui invade la mia privacy ad esempio quando sono in bagno o se sono nuda apre cmq la porta.
Fino a pochi anni fa a volte è stato "oggetto" della mia fantasia mentre mi masturbavo nonostante la ripugnanza che questo mi creava.
Fin dai 15-16 anni ho avuto molti rapporti sessuali sopratutto con persone molto piu grandi di me che spesso si sono approfittate. E ho spesso cercato dei rapporti "sadomaso", dove mi sentissi umiliata e trattata male da un uomo piu grande di me.
Non conoscendo il motivo di queste mie sensazioni e bisogni, mi sono lasciata prendere da ipotesi piu o meno fantasiose..o magari da piccola ho scambiato delle sue dimostrazioni d'affetto per altro.
Non ho molti ricordi della mia infanzia sopratutto ne ho pochissimi con mio padre. Ho vaghi ricordi..a volte mi picchiava ma so che lo faceva perche aveva altri problemi e a volte non riusciva a controllarsi, ma mi chiedeva sempre scusa. E ho ricordi che mi prendeva in giro per certe mie strane manie (avevo il DOC disturbo ossessivo compulsivo, ma lui non lo sapeva, pensava che ero matta io). Sono sempre stata estremamente timida e sociofobica. Ricordo che da piccola quando andavo all'asilo cercavo attenzioni rubando caramelle dai giacchettini dei bambini per darle agli altri.
Mio padre e mia madre non si amano e litigano sempre. Non li ho mai visti scambiarsi baci carezze ma solo litigare. E sospetto (anche se non sono sicura) che mio padre vada a prostitute.
Però queste cose credo non giustifichino il mio ribrezzo e il mio "odio" profondo verso di lui. Anche perche non è una cattiva persona.
Non capisco inoltre perche, avendo una sorella, ho solo io questo problema e lei no.
Mi sento in colpa ma non posso farci nulla..è inutile nascondere cosa provo.
Ho provato varie volte a parlarne con uno psicologo ma non riesco..
Spero che lei riesca a darmi un po' piu di chiarezza.
Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza in che senso ha provato a parlarne con uno psicologo e non ci è riuscita? La situazione che lei racconta è piuttosto complessa e tante ipotesi potrebbero essere fatte, ma senza un incontro diretto non sarebbe la cosa ideale. Certo che si possono provare determinate sensazione nei confronti del proprio padre ma queste non nascono dal nulla, sono motivate da dinamiche psicologiche sicuramente scaturite da qualche esperienza o da un tipo di relazione. Ha fatto riferimenti a fantasie masturbatorie o a ricordi più o meno rimossi o interpretati male di scambi affettivi con suo padre e queste andrebbero necessariamente elaborate attraverso un confronto diretto con uno psicoterapeuta. Si faccia forza e si rivolga a questa figura magari di orientamento analitico o relazionale e vedrà che verrà a capo della situazione.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#2]
dopo
Utente
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La ringrazio, ci proverò..
un saluto e buona giornata