Psicologia

È da quando ho memoria che ho degli atteggiamenti strani, che però riesco a controllare e a tenere per me.

Quando sono solo, nella mia stanza o in casa, mi metto a correre immaginando delle potenziali situazioni che al momento non sono riuscito a realizzare.

A volte mi chiedo a cosa può essere dovuto questo atteggiamento.

Vi ringrazio e buona serata
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 184
Gentile utente,
le sue parole sono troppo poche e troppo oscure per permetterci di aiutarla.
Lei si mette a correre nella sua stanza, dice? E intanto pensa a cose non realizzate??
Dovrebbe almeno dettagliare queste sue fantasie. La corsa, per quanto grande sia la sua stanza, immagino non sia quella di un maratoneta.
Spieghi meglio anche questo punto e cercheremo di fornirle un parere.
La saluto.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Certamente,
La ringrazio per la risposta.
La corsa sostanzialmente è una corsa sul posto (mi muovo avanti e indietro in pochi centimetri di pavimento).
Per situazioni immaginarie intendo ad esempio: immaginare di avere una famiglia, una ragazza, una macchina mia, ma anche cose più banali come immaginare di essere in treno, in aereo ecc...
Spero mi possa aiutare e la ringrazio nuovamente per la risposta.

Saluti
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 184
Gentile utente,
se ho capito bene lei associa ad un movimento ritmico il rimuginio su eventi desiderati ma non realizzati... anche se data la sua età sembra poco probabile che non abbia mai fatto qualche viaggio in treno e in aereo (non ha partecipato a gite scolastiche, a suo tempo?), non abbia una sua automobile e non abbia mai avuto una ragazza.
Immagino che lei lavori, o stia ancora studiando. Vive con la famiglia d'origine? Ha amici?
Nella sua prima email dice: "È da quando ho memoria che ho degli atteggiamenti strani, che però riesco a controllare e a tenere per me".
Qualche domanda: perché ritiene di dover nascondere questo suo "rimuginare in movimento"?
Visto che ha cominciato a quanto pare fin da bambino, in che modo sono cambiati i contenuti del suo rimuginio, quanto dura ogni volta questo comportamento, e inoltre: sfocia nella decisione di realizzare il contenuto delle sue fantasticherie?
Al di fuori di questi momenti, vive una vita serena e appagante?
Ci faccia sapere. Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa,
diciamo che ho dipinto un quadro catastrofico.
Effettivamente avverto la necessità di avere una compagna di viaggio in modo da poter condividere un percorso di vita, anche perché vedo gli altri miei amici andare avanti.
Ho una buna vita sociale, e anche se non esco tantissimo mi porto dietro tante amicizie dall'infanzia, dallo studio e dallo sport. Ho viaggiato, ho vissuto per diversi mesi lontano da casa mia per motivi lavorativi (perciò ho vissuto solo), e spesso utilizzavo l'aereo.
In questo momento ho un nuovo lavoro e sto ripartendo con la mia vita professionale.

Il mio atteggiamento, non è necessariamente legato a dei fatti non realizzati, perché si manifestano anche se guardo una semplice partita di calcio.
Il problema è che ho sempre avuto questo comportamento, anche da ragazzino che non pensi ai soldi, al lavoro e ai problemi in generale della vita di un adulto.
Per rispondere alle sue domande:
Nascondo il mio "rimuginare in movimento" perché è una situazione che mi imbarazza se dovessi essere visto.
Riguardo la secondo domanda, è probabile che i miei atteggiamenti siano cambiati nel tempo, in relazione alle problematiche che si avvertono per ciascuna fascia di età.
Infine, la mia vita potrebbe essere molto più appagante. Insomma, cerco una svolta in primis professionale, che mi possa poi spingere a migliorare su tutti gli altri aspetti.

La ringrazio nuovamente per avermi risposto e per il suo interessamento.