Non riesco più a distinguere se l'ho solo pensato o se l'ho anche detto
Buonasera dottori, vi scrivo perché ho un gran bisogno di aiuto.
È da settimane che spesso non riesco a capire se ho pensato a una cosa oppure l'ho anche detta.
Per farvi capire meglio: spesso mi vengono fatte domande a cui io involontariamente rispondo, ma subito dopo è come se mi svegliassi da una sorta di "trans" e non riuscissi più a capire se quella risposta l'ho solo pensata o anche detta e così devo sempre chiedere alle persone cos'ho detto o fatto perché io non me ne sono assolutamente resa conto.
Sto attraversando un periodo molto duro, pieno di ansia e tristezza, ma questo atteggiamento mi fa paura perché non mi rendo assolutamente conto se ciò che ho pensato l' ho detto/fatto oppure no e questa sorta di "trans" lo percepisco come un vuoto, vedo la persona che mi parla ma non capisco niente di ciò che sta accadendo.
Purtroppo tutto ciò mi accade da settimane e più volte al giorno.
Ho bisogno di tranquillizzarmi perché questo atteggiamento sta peggiorando il mio stato mentale.
Spero tanto in una vostra risposta.
Grazie
Cordiali saluti.
È da settimane che spesso non riesco a capire se ho pensato a una cosa oppure l'ho anche detta.
Per farvi capire meglio: spesso mi vengono fatte domande a cui io involontariamente rispondo, ma subito dopo è come se mi svegliassi da una sorta di "trans" e non riuscissi più a capire se quella risposta l'ho solo pensata o anche detta e così devo sempre chiedere alle persone cos'ho detto o fatto perché io non me ne sono assolutamente resa conto.
Sto attraversando un periodo molto duro, pieno di ansia e tristezza, ma questo atteggiamento mi fa paura perché non mi rendo assolutamente conto se ciò che ho pensato l' ho detto/fatto oppure no e questa sorta di "trans" lo percepisco come un vuoto, vedo la persona che mi parla ma non capisco niente di ciò che sta accadendo.
Purtroppo tutto ciò mi accade da settimane e più volte al giorno.
Ho bisogno di tranquillizzarmi perché questo atteggiamento sta peggiorando il mio stato mentale.
Spero tanto in una vostra risposta.
Grazie
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Veronica Rinaldo
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile scrivente,
sembra che lei stia usando una difesa psicologica che prende il nome di dissociazione. Può accadere che in situazioni molto stressanti, estremamente insopportabili psicologicamente, se non si trovano altri modi per difendersi e fronteggiare la situazione, si utilizzino delle difese più forti, più rigide che aiutano a distanziarsi, estraniarsi, dalla situazione. Sarebbe il caso che lei si rivolgesse, senza far passare troppo tempo, a uno psicoterapeuta che possa aiutarla a gestire e fronteggiare in altro modo la situazione di tristezza e difficoltà che sta vivendo.
Se vorrà sono disponibile in presenza al mio studio a Firenze oppure in assetto on-line.
Un caro saluto,
Veronica Rinaldo,
Psicologa Psicoterapeuta
sembra che lei stia usando una difesa psicologica che prende il nome di dissociazione. Può accadere che in situazioni molto stressanti, estremamente insopportabili psicologicamente, se non si trovano altri modi per difendersi e fronteggiare la situazione, si utilizzino delle difese più forti, più rigide che aiutano a distanziarsi, estraniarsi, dalla situazione. Sarebbe il caso che lei si rivolgesse, senza far passare troppo tempo, a uno psicoterapeuta che possa aiutarla a gestire e fronteggiare in altro modo la situazione di tristezza e difficoltà che sta vivendo.
Se vorrà sono disponibile in presenza al mio studio a Firenze oppure in assetto on-line.
Un caro saluto,
Veronica Rinaldo,
Psicologa Psicoterapeuta
Dr.ssa Veronica Rinaldo
Psicologa, Psicoterapeuta, Psicoanalista, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell'Associazione Mondiale di Psic
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 23/11/2021.
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