Un aiuto per accettare una malattia cronica

Salve, il 22/09/21 mi è stata diagnosticata una malattia cronica autoimmune che è la vitiligine, per i comuni mortali non è niente di che ma io sto vivendo un incubo dettato dall’incertezza della patologia, i miei stati d’animo sono un misto tra rabbia, ansia e tristezza alternata a tanta stanchezza e voglia di non vedere nessuno.
In più sto soffrendo d’ansia da quando ho ripreso a lavorare in presenza perché ho paura del covid e delle possibili conseguenze che possono avere, dato il mio corpo debilitato.
Non so come uscirne, per questo sto scrivendo qui per chiedere aiuto a specialisti.
Grazie per l’attenzione.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Ge tile utente,

qui si trova nell'area di Psicologia e dunque possiamo esaminare con Lei le problematiche psicologiche.

Trattandosi di una patologia visibile, evidente soprattutto sulle parti scoperte di corpo, possiamo ben immaginare i Suoi stati d'animo tra un "..misto tra rabbia, ansia e tristezza alternata a tanta stanchezza e voglia di non vedere nessuno"!

Si fa tutto il possibile per eliminare dalla vite di umani tutte le patologie possibili. Per le altre, quelle curabili ma inguaribili (e non sono poche) non rimane che lavorare sull'adattamento. Ricorda quei servizi fotografici nei quali una modella DI COLORE (e dunque sul viso e sulle mani le chiazze bianche spiccavano molto evidenti sulla pelle scura) di nome Winnie Harlow si faceva fotografare in tutta la sua allegria? Io pensavo: chissà quanto lavoro psicologico interiore dietro a quelle foto, alla decisione di esporsi..

Tutte le patologie croniche hanno bisogno - e non solo a mio parere - di un sostegno psicologico. Chieda aiuto al Suo medico di base, per avere l'impegnativa verso 'Unità di Psicologia' (solo tickt o esente).

La invito a darci un riscontro, la situazione ci sta a cuore.
Inoltre troverà in rete un articolo a mio nome titolato "La malattia cronica nella vita dela persona".

Cari saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,la ringrazio per la tempestiva risposta,ha proprio ragione dovrebbe essere un percorso che va di pari passo. È obbligatorio passare dal medico curante o posso fare autonomamente?
La ringrazio ancora una volta.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Al Consultorio dall'Azienda Sanitaria può recarsi in autonomia, chiedendo di poter incontrare l* Psicolog*.
Per gli altri servizi invece, in molte Regioni occorre l'impegnativa. Si informi telefonicamente in via preventiva.

Se ritiene, ci tenga aggiornati.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille,vi tengo aggiornati.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Certamente, se lo desidera.

CM Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/