Discalculia in età adulta?

Salve, mi chiamo Simona ed ho 20 anni.

Fin dalle scuole elementari ho sempre avuto delle difficoltà con la matematica, e mi sono portata avanti queste lacune.
A scuola studiavo molto e sono sempre stata molto brava in tutte le materie, tranne matematica.
Nelle altre materie i voti che prendevo variavano dal 7 al 9, mentre in matematica i miei voti variavano dal 3 al 5, nonostante studiassi e mi impegnassi allo stesso modo in tutte le materie.


Ho difficoltà a fare anche conti molto facili, ad esempio quanto manca al 7 per arrivare a 10, e per arrivare alla soluzione ci devo riflettere un po' aiutandomi con le dita, ma poi dopo dimentico la soluzione e si ripresenta sempre lo stesso problema.


In passato ho lavorato in un bar e quando andavo alla cassa e dovevo dare il resto per me era un incubo, sbagliavo sempre a dare il resto, nonostante i calcoli da fare era sempre abbastanza simili tra loro.
Ma come ho gia detto, anche se rifletto per arrivare alla soluzione di un problema aritmetico, dopo poco la dimentico e sono punto e a capo.


Ho anche delle difficoltà a leggere l'orologio in formato 24 ore, e quando l'orario va oltre le 12 io non so bene a che orario corrispondano gli altri numeri.
Ad esempio se sono le 17, io non so a che orario corrisponda del formato 12 ore e mi si ripresenta sempre il solito problema: rifletto per capire a che ora del formato 12 ore corrispondano le 17, capisco che corrisponde alle 5 p.
m., ma dopo un po' lo dimentico e si ripresenta sempre lo stesso problema.


Insomma, è da tempo che mi sento "limitata", e ho sempre provato un forte imbarazzo per questo, però ho sempre lasciato correre senza rivolgermi a degli specialisti.

Ora però vorrei cambiare percorso di studio universitario e so che dovrò affrontare la matematica, che per me è sempre stato un macigno insormontabile.


Secondo voi sono discalculica?
mi dovrei rivolgere ad uno specialista?
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Dr.ssa Manuela Aloni Psicologo, Psicoterapeuta 5
Buonasera,
da quello che scrive credo che un approfondimento clinico potrebbe esserle utile per verificare l'ipotesi di discalculia, soprattutto considerando la sua intenzione di affrontare un nuovo corso di laurea che la porterebbe a confrontarsi con la matematica. Inoltre, credo che una consulenza psicologica in tal senso potrebbe aiutarla anche a lavorare sulla sua immagine di sé e sul suo livello di autostima.
Cordiali saluti
Manuela Aloni

Dr.ssa Manuela Aloni
Psicologa - Psicoterapeuta Emdr Pratictioner