Paura di usare sostanze

Buongiorno a tutti.
Inizio col presentarmi,
ho 18 anni, sto finendo il liceo nella mia città e sono soccorritore del 118, scrivo poesia e Finito il liceo spero vivamente di entrare a Infermieristica, per poi intraprendere quella carriera che amo.
Non ho mai avuto tanti amici perché spesso definito strano dal contesto che mi circondava, non mi sono mai trovato bene con i miei coetanei e spesso neanche con la mia famiglia, che comunque mi ha sempre trattato con amore.
I miei genitori sono separati da quando ho 3 anni e mia madre fa l’insegnante, mentre mio padre è docente universitario e antropologo, mio padre ha una compagna che è psicologa ed è anche una sua collega, con cui convive da più di 8 anni ormai.

Vengo al dunque, io non faccio uso di sostanze, ho usato sporadicamente cannabis da più ragazzo ma non mi è mai piaciuto, non bevo però fumo circa 1 pacchetto al giorno.
Sin da quando sono piccolo, mio padre mi ha sempre messo in guardia circa i pericoli delle sostanze stupefacenti, dato che quando era più giovane molti suoi amici sono morti o sono tuttora in condizioni diciamo particolari a causa dell’uso/abuso di sostanze nei mitici anni 80/90.

Ecco, io è qualche mese che ho seriamente paura di cascare in questo mondo, di non resistermi nonostante io abbia avuto più volte occasione di utilizzare sostanze pesanti ma non l’abbia mai fatto.
Ho veramente paura (da tremare) di cadere in questo tunnel perché anche io personalmente ho perso un amico qualche tempo fa che si era avvicinato ad alcune compagnie che facevano uso di cocaina e pasticche varie.
Sono seriamente terrorizzato riguardo l’idea di non potermi resistere, di cadere in un tunnel dal quale non potrei mai uscire da solo e sopratutto di non poter arrivare a quello che mi ero prefissato (studiare, essere indipendente e lavorare)... e siccome non posso parlarne con nessuno.
Mi sono rivolto a questo forum.
Spero in un vostro aiuto.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile ragazzo sembra più una dinamica ossessiva che ricalca una paura infondata, NON cadrà se non vorrà.
tranquillo

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Stefania Stocchino Psicologo, Psicoterapeuta 5 1
Buongiorno,
ha descritto molto bene la sua paura.
Cosa fa per gestirla?
Quali comportamenti adotta per allontanarla o ridurla?

Oltre a riconoscere questa sensazione che può generare in uno stato ansioso adotta dei comportamenti protettivi di evitamento ad es: cercare di non pensare, evitare immagini o persone che ricordano i fatti..

I pensieri quando non trovano una soluzione possono generare in ossessioni e fissazioni e questi si alimentano grazie al comportamento di evitamento che inizialmente ci aiuta a ridurre la paura ma successivamente aumentano il pensiero stesso.

Diventa un circolo vizioso che si autoalimenta.

Il mio consiglio: riconoscere l'irrazionalità del pensiero e sentire fiducia in se stesso.
Consiglio la lettura Vincere l'ansia per Negati. Se dovesse aver ancora bisogno contatti uno psicoterapeuta cognitivo comportamantale - EMDR
Spero di averla un pò aiutata
un saluto
dr.ssa Stefania Stocchino

Dr. STEFANIA STOCCHINO
Psicologa, Specialista in Psicoterapia Cognitivo comportamentale,
Terapeuta Psicotraumatologia-EMDR, Ipnosi Ericksoniana