Tentativo di suicidio?

Gentile ragazza, sì, potrebbe anche essere, ma la sua descrizione del problema è troppo breve e stringata per poter dire qualcosa di definitivo. In particolare, voglio sperare che la diagnosi di depressione sia stata fatta da un professionista medico o psicologo, e che non sia il suo semplice usare una parola tanto per sentito dire, ad esempio solo perché suo padre ultimamente è triste.

Le suggerisco pertanto di rivolgersi al professionista che sta seguendo suo padre per la sua depressione che, conoscendolo, potrà dirle qualcosa di più attendibile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Purtroppo è in depressione cronica,da quando mi sono ammalata..e la diagnosi è stata fatta da uno specialista..Sta sempre chiuso dentro casa e piange,parla da solo e si chiede dove ha sbagliatO.nON HA PIù VOGLIA DI VIVERE E SI COLPEVOLIZZA PER L'ACCADUTO.Ma se ingoiasse una tanica di varechina cosa succederebbe?

Gentile ragazza, credo proprio che non farebbe in tempo a terminare tutta la tanica. Ma se proprio vuole una risposta precisa, può reinserire la domanda in una delle aree mediche.

Ma lei di che cosa è ammalata?

Gentile signora certamente sarebbe il caso di evitare che lo facesse. Visto ciò che racconta di suo padre oltre ad una diagnosi che già è stata fatta attualmente segue una terapia? Una terapia farmacologica associata a psicoterapia potrebbe aiutare nello scongiurare gesti insani. Se Non segue niente di questo provveda subito.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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mi è venuta una malattia autoimmune

Sembrerebbe che lei attribuisca la causa della depressione di suo padre alla sua malattia autoimmune. Questo è stato confermato anche dallo specialista che sta curando suo padre, oppure si tratta solo di una sua ipotesi?

Ad ogni modo la delicatezza della situazione impone che qualunque indicazione pratica debba esserle suggerita di persona. Quindi dovrebbe rivolgersi subito al professionista che si sta prendendo cura di suo padre. E se non ci fosse, dovrebbe reperirne subito uno, ad esempio uno psichiatra.

Cordiali saluti