Seprazione per crollo intimità sessuale dopo nascita figlio

Buongiorno,
Io e la mia compagna stiamo insieme da 5 anni ma purtroppo sembra che siamo al capolinea.
I primi anni di relazione siamo stati benissimo, tanto bene da decidere di provare ad avere un bambino che con nostra gioia immensa è nata quasi 3 anni fa.

I nostri problemi sessuali sono iniziati subito dopo la gravidanza quando lei ha avuto un'assenza di desiderio totale e che mi ha lasciato non poco l'amaro in bocca.

La situazione protratta immutata fino a 6 mesi dopo il parto quando abbiamo avuto il nostro primo nuovo rapporto (a lei avevano messo punti esterni e interni durante il parto naturale) , ma da lì in poi è stato l'oblio.

La mia compagna ha iniziato a non volere più "voglia" di me concentrandosi solo sulla bambina e il nostro rapporto (specialmente la sessualità) si è deteriorato fino a disentregarsi completamente.

Mi accorgo di avere sbagliato a non affrontare quando potevo il problema (avevamo già avuto una crisi un anno fa in cui lei non era più sicura dei suoi sentimenti per poi ritornare insieme entrambi entusiasti e.
fiduciosi di poter ricostruirre quella felicità che ci ha fatto innamorare l'uno dell'altra) ma ad oggi siamo in fase quasi di rottura definitiva e non posso accettarlo sapendo che potrebbe esserci ancora qualcosa che potrei fare e pr cui potrei combattere.
Posso ancora fare qualcosa?


P.
s. abbiamo deciso di aspettare ancora un po per prendere una decisione definitiva in quanto fra pochi giorni potremmo stare da soli finalmente per 20 giorni (nostra figlia partirà con i nonni) e vorremmo riprovare a concentrarci sulla nostra complicità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

che situazione frequente.. !
Peccato che ben prima di ora non abbiate chiesto consiglio,
Vi sarebbe stata suggerita una terapia di coppia.

Nel frattempo in tre anni si sono depositati tra Voi risentimenti, aspettative deluse, amarezza reciproca,
e 20 giorni insieme - senza aiuto psicologico - può darsi non realizzino il miracolo di riportare al punto di partenza purtroppo.
La situazione di cui ci parla è descritta qui, articolo che ho scritto dopo aver incontrato centinaia di coppie in crisi per l'arrivo del figlio:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-amante.html .

In ogni caso prima di pensare alla separazione occorre pensare alla *cura*:
un percorso psicologico che vada alla radice dei problemi e metta in atto processi di cambiamento in tempi ragionevolmente brevi.
Solo se la cura fallisce si opta per il passo successivo,
non prima di averla fatta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/