Un desiderio che è nato

Buongiorno.
Sono un ragazzo omosessuale di 19 anni. Ho alcuni amici che lo sanno e nessuno di loro ha mai avuto problemi. Io però da un po' di tempo provo qualcosa per il mio migliore amico. Si tratta di un desiderio che è nato in breve tempo, come uno sviluppo immediato da semplice amicizia a forte desiderio. Lui sa della mia omosessualità ma ovviamente non sa che io provo attrazione fisica (e non solo) verso di lui. Nè io voglio dirglielo. Il fatto è che in alcuni momenti mi trovo con un fortissimo dolore simile ad una angoscia profonda, a cui segue spesso il pianto. Non riesco ad accettare di non poter stare con lui, e la cosa si aggrava terribilmente prima di tutto quando abbraccia le mie amiche e non me (cosa che tuttavia giustifico tranquillamente e comprendo senza problemi), e poi, in modo estremamente angosciante, quando mi parla dei suoi desideri con altre ragazze, quando mi confessa di volere qualcuna.
Tra poco andrà a vivere in un'altra città, e non voglio allontanarmi da lui, assolutamente, nè riesco a pensare alla sua vita senza di me con ragazze che io non conosca.. Nonostante ciò io non posso far altro che spingerlo a provarci, e spesso sono io a suggerirgli le migliori azioni da fare con una ragazza. Ma è una persona fondamentale per me. Io la cerco sempre e mi distrae, nonostante sia per me una continua crescita di turbamento stare con lui. Forse la soluzione sarebbe allontanarmi da lui? Non potrei mai, ed è per questo che cerco un modo semplice per uscirne. A questo si aggiunge il fatto personale di essere sempre triste per la paura di non trovare mai nessuno che faccia per me (le uniche due persone che ho desiderato in vita mia erano eterosessuali).
Arrivato a questo punto vorrei un vero e proprio consulto psicologico, perchè sebbene lo stia cercando da molto tempo, nel paesino in cui vivo sembra anche assurdo andare dallo psicologo (uno dei motivi per cui andrò a studiare fuori). Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, il tuo desiderio di ricevere un consulto psicologico è più che legittimo. Solo che la cosa migliore sarebbe che tu lo cercassi di persona, perché da qui non è possibile fornire consulenza ma solo un semplice orientamento.

Non sei tenuto a dirlo a nessuno se non vuoi, e puoi recarti anche da solo alla tua ASL a chiedere che ti prenotino un primo colloquio psicologico. Se il tuo paese è piccolo e la gente mormora, puoi sempre andare nel paese vicino, in città o in qualche distretto vicino. In fondo, la serenità d'animo vale bene un viaggetto, non ti pare?

La tua sofferenza è comprensibile. In genere quando ci scrivono giovani assillati dai primi problemi d'amore rispondiamo che purtroppo tendiamo a privilegiare le risposte su quesiti che riguardano patologie vere e proprie, perché i problemi d'amore giovanili non sono malattie: fanno parte della vita. Mi rendo conto che nel tuo caso c'è la difficoltà aggiunta dall'omosessualità, dalla difficoltà di accettare questa condizione a seconda della cultura di provenienza e così via. Ma queste sono tutte cose che potrai trattare più proficuamente di persona.

Per ora, il suggerimento migliore che posso darti è di alleggerire, e di togliere tutta quest'importanza nelle tue prime storie d'amore - anche quando non si concretizzano - e a vivere tutta questa faccenda in modo più spensierato che preoccupante.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Ma non so come fare, c'ho sempre provato. Per chiarire potrei portare un esempio. Ho parlato con lui di argomenti legati al sesso e provo forte dispiacere all'idea che lui possa stare con altre, ma anche se sono felice e provo eccitazione nel sentirmi raccontare certe cose, dopo, quando non ne parlo più, mi sento male, con nausea e angoscia, perdo la fame, anche per piu di un giorno...
Anche con l'uso di farmaci, è possibile diminuire il desiderio di avere rapporti con una persona sia a livello fisico che intimamente sentimentali? Spero di essere stato abbastanza chiaro e vi ringrazio molto per il servizio on-line.
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Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Gentile utente, esistono farmaci in grado di ridurre il desiderio sessuale ma di questo dovrebbe parlare con un medico, ma di certo non esistno farmaci che possono far smettere di provare "desiderio a livello sentimentale".....
Sentirisi attratti da una persona che è il migiore amico sembra generarle molte emozioni contrastanti, da un lato c'è il desiderio di stare con lui dall'altro la consapevolezza che presto se ne andrà, c'è sofferenza e, probabilmente senso di colpa, per non essere del tutto sincero con lui, c'è il fatto di essere suo confidente ma essere geloso delle sue attenzioni per le ragazze.In questa situazione la sua sofferenza è comprensibile, ma come le diceva il collega si tratta di situazioni che fanno parte del corso della vita.
Eppure questo turbamento crescente le provoca molta preoccupazione, ed a quanto penso di aver capito non ha la possbilità di frequentare altri omosessuali per confrontarsi con loro su una situazione analoga in cui qualcuno potrebbe essersi trovato, ed è per questo che ti ribadisco l'importanza di parlare con uno psicologo di persona, solo così infatti potrai essere aiutato ad affrontare con più serenità la tua identità sessuale anche rispetto a questi turbamenti, non certo con una pillola magica o con una opinione on line.
In bocca al lupo

Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola
Ordine psicologi Lombardia n° 10817

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
> Anche con l'uso di farmaci, è possibile diminuire il
> desiderio di avere rapporti con una persona sia a livello
> fisico che intimamente sentimentali?

No. Non esistono farmaci in grado di ridurre l'attrazione sessuale in maniera SELETTIVA, ossia verso persone selezionate. Questo è un compito nel quale deve riuscire lei stesso, eventualmente aiutato da uno psicologo, come già suggerito.

Alleggerire significa non riporre così tanta importanza in una sola persona, specialmente alla sua età. Lei in questo momento non vede via d'uscita perché non si sta dando la possibilità di scegliere. Ma le ripeto, alla sua età sono cose che succedono, e spesso passano da sole. Ma se non ci riesce, può sempre lasciarsi aiutare.

Cordiali saluti