Agorafobia e mare

Salve, vi scrivo per togliermi un dubbio, ed eventualmente agire di conseguenza.

Sono una ragazza di 20 anni.

io non vado a mare da 10 anni (o forse più) : ho la pelle elburnea, quindi non mi abbronzo; al massimo mi brucio, ed mi è capitato che i miei muscoli degli arti si atrofizzassero (non so se è il termine giusto), nel senso che erano come immobilizzati, per quasi una settimana.
il motivo per cui vi scrivo è però un altro: io non odio i posti affollati, ma "odio" le spiagge, nel senso che non mi piace vedere una folla di persone in costume (saprete che a Mondello vi sono innumerevoli bagnanti per metro quadrato!), e non mi piace vedere me in costume: ciò potrebbe essere considerata una, seppur lieve, forma di agorafobia?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, potrebbe essere, ma potrebbe trattarsi anche di altro. Se vuole un parere più preciso, però, dovrebbe consultare uno specialista di persona. Anche perché sapere esattamente che cosa ha, ammesso che abbia qualcosa, non l'aiuterebbe certo a disfarsene.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
La ringrazio Dr. Santonocito, si riferisce ad uno psicologico, giusto?
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Esatto, può chiedere un primo colloquio a uno psicologo/psicoterapeuta e parlargli. In base a ciò, il collega le potrà fornire delucidazioni e, se è il caso, concordare insieme a lei un programma di trattamento.

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
non mi piace vedere una folla di persone in costume (..) e non mi piace vedere me in costume:(..)

gentile ragazza da quello che dice non sembra si possa parlare di agorafobia (visto che ce l'ha solo con le spiagge e con la folla "in costume" )
si potrebbe pensare più ad una problematica riguardante l'accettazione del proprio corpo la quale la porta ad un confronto con quello egli altri. (è solo una ipotesi ma le sue frasi sono piuttosto chiare)
Come indicatole dal collega una valutazione psicologica sarebbe opportuna.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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