Angoscia persitente

Sto malissimo, non ce la faccio piu’, soffro di angoscia opprimente, odio il posto dove sto, ho una nostalgia fortissima della mia terra, ogni notte faccio sempre gli stessi sogni, io che sono nella mia terra, che piango perche non ci potro piu’ essere perche’ ormai sono qui’, e provo una sofferenza devastante, qundo mi svehlio sono annientata svuotata, non riesco a fare nienete e niente mi interesa, non ho voglia di uscire perche’ questo posto mi angoscia, e allora non voglio mai uscire, sto sempre a casa, d’altronde l’attivita’ che ho con il mio compagnio e qui, basta aprire una porta e sono a casa, non ce la faccio piu’ a vivere cosi, ma non ho altro posto dove andare, sogno la mia terra, ma nelle mia famiglia c’e’ una situazione molto difficile, io mi trascino di giorno in giorno, sto andando da una psicologa da un anno e prendo il xanas, un al giorno, ma certe volte sto peggio,
la psicologa dice che devo sforzarmi, ma che sforzo devo fare’ quando sto cosi male vorrei suicidarmi, non riesco ad attacarmia niente, ho 37 anni, non ho figli, in qusti momenti cosa devo fare per reagire? E’ depressione, che accidenti e’, la psicologa non vuole fare diagnosi, ma io non ce la faccio piu’, io so perche’ sto male, odio questo posto, soffro pel la lontananza, ma non posso piu’ tornare indietro, e allora mi vedo persa, abbandonata, non riesco a reagire e vorrei solo morire, non vedo via d’uscita e non vorrei prendere psicofarmaci, che cosa devo fare? In uno stato di angoscia cosi0 qual’e’ la prima cosa da fare? Il xanas fa bene? Prendo anche i fiori di bach
aiutatemi
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Psicoterapeuta attivo dal 2004 al 2007
Psicoterapeuta
gentile sig.a
ho letto attentamente la sua lettera.posso dire che sei problemi articolati,,,ed hanno un nesso logico
andiamo per i gradi,,,la situazione con cui discrive suo stato d' anima puo corrispondere UNO STRESS TRANSCULTURALE ,e visto l' impossibilita di far rientro a a casa ( puo farsi aiutare magari faccendo congiungere i suoi cari o magari puo tornare alla sua terra quando puo ?
secondo punto...il tema di sogno....non e altro la proiezione onirica della situazione reale in cui vive...quindi rivive in mododo fatasmagorico le sue sensazioni quotidiane.
terzo punto lei attualmente soggetta da una depressione reattiva,,,quindi ha la consapevolezza della gravita della sua situazione gia una buona cosa e il piensiero sucidiario e piensiero distorsivo dal punto di vista cognitivo,,,ma un gran segnale di richiesta d' aiuto
quindo la consiglio di rivolgersi un medico psicoterapeuta ...in modo che possa far combinare dopo un attenta valutazione anamnestica(socio-essistenziale )cosi potra seguire una terapia farmocologica associata alla psicoterapia individule.
la porgo i miei piu sinceri auguri
dr.m. abdulstar
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente,
da quello che Lei racconta emerge chiaramente il suo stato di profonda sofferenza.
Sembra anche che lei abbia fatto ricorso a uno specialista ma evidentemente i risultati ottenuti non sono quelli sperati. Il mio consiglio è di parlare apertamente con la psicoterapeuta relativamente alle sue perplessità ed, anche se contrario alle sue intenzioni, rivolgersi ad uno psichiatra che le prescriva una terapia ad hoc; sono sicura che ne trarrebbe gran giovamento. Questo consiglio perchè la sua dispereazione riduce sicuramente la sua recettività e disponibilità a collaborare nel corso del colloqui riducendo pertanto l'efficacia della psicoterapia stessa.
Cordialmente

Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Sono d'accordo con la dottoressa Sussarellu

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_