Chiarimenti su danni da rx

Salve,
negli ultimi due anni sono stata sottoposta a numerose radiografie per diagnosticare una giuntopatia e per il suo relativo follow up più ovviamente altri problemi che giustamente sono capitati quando meno ce ne era bisogno...
a cavallo tra il 2006 e il 2007 poiché la giuntopatia all'inizio non era stata capita mi hanno sottoposto a distanza di pochi mesi a:
- tenue seriato
- urografia (il tecnico ha fatto ben 12 lastre!!!!!!!!!)
- scintigrafia renale sequenziale
- torace per ricovero per intervento in anestesia totale
- pielografia solo al rene interessato e non a quello sano durante intervento

nel 2008 ringraziando Dio non ho fatto radiografie...

nel 2009 ho eseguito:
- scintigrafia renale sequenziale per follow up intervento
- ortopantomografia per infezione ad un ottavo incluso
- rx lombo-sacrale-coccige per dolori che non passano

preciso che prima di questa serie di rx non ne ho mai fatte tante infatti dall'ultima erano passati quasi 5 anni.

ora, a me i medici sembrano prendere troppo sotto gamba il rischio dei rx quindi vorrei grazie al vostro aiuto capire alcune cose per poter essere più cosciente anche io di ciò che mi fanno fare.

La prima curiosità è: come mai durante l'ortopantomografia mi hanno chiesto se fossi incinta? I raggi fatti ad un punto del corpo arrivano anche al resto del corpo in percentuale dannosa?

Poi, l'urografia prevede tutte queste lastre???

Durante ad esempio un tenue seriato o una urografia o una scintigrafia, quanti raggi arrivano agli altri organi? Per esempio fegato e pancreas durante queste analisi sono molto a rischio? E le ovaie?

So che questi sono danni statistici, come in passato mi spiegò un vostro collega, e che quindi non è detto che io ne abbia subiti ecc, ma vorrei sapere da voi quanto seria è stata la mia situazione e appunto capire come funziona questo meccanismo, cioè irradiata una parte tutti gli organi di quella zona ne risentono allo stesso modo e ricevono la stessa quantità di raggi?

Vi chiedo tutto ciò poiché il medico che mi ha operata, pur con le ecografie buone, mi richiede una ulteriore urografia per vedere il risultato finale, ma io mi sono rifiutata non ne vedo il motivo visto che va tutto bene!! Inoltre dovrò fare tra un anno una ulteriore scintigrafia per vedere la funzionalità renale, a me tutto ciò sembra assurdo.
Spero possiate aiutarmi, sono sinceramente preoccupata per tutti i raggi ricevuti. Potreste farmi chiarezza? Ve ne sarei grata davvero.
[#1]
Dr. Paolo Diotallevi Radiologo 135 4 3
Gentile utente,
non è possibile commentare " a distanza" la sua situazione clinica generale e dire quali esami Lei debba o non debba eseguire.
Però, in linea generale:
- 12 scatti per una urografia tutto sommato non costituiscono uno "sproposito"
- gli esami radiografici che Lei ha effettuato non devono preoccuparla minimamente dal punto di vista dosimetrico
- riguardo agli esami scintigrafici, si tratta di accertamenti che comportano una dose maggiore di radiazioni rispetto agli esami radiologici, pertanto il criterio di "giustificazione dell'indagine" deve essere applicato con la massima attenzione.
Sperando di esserle stato utile, la saluto cordialmente.

Cordialità
Paolo Diotallevi

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
grazie mille dottore per la sua risposta.
Ero preoccupata, si dice sempre che troppe radiografie possono procurare tumori, mentre da un altro i medici le richiedono spesso!
Ad ogni modo mi sembra di capire che lei ritiene che una urografia preveda almeno 12 scatti??
Non credo comunque di rifarla senza un valido motivo.