Dolore cervicale e parestesie arti superiori

Buongiorno,
ho eseguito una RM per dolore cervicale e parestesie arti superiori. Ecco l'esito : esame eseguito in condizioni basali sul piano sagittale con sequenze spin Echo pesate in T1 e in T2. Sequenze a strato sottile FFE T2 ponderate sono state centrate a livello di C3-D1.
Non visibilità di focali alterazioni di segnale del midollo spinale riferibili a segni di sofferenza parenchimale. Dopo contrasto si osserva un modesto enhancement meningeo-piale lungo il profilo anteriore e posteriore del midollo spinale. Regolare allineamento dei metameri cervicali sul piano sagittale. Non visibilità di focali alterazioni di segnale delle vertebre esaminate. Presenza di modesti segni di cervicoartrosi associati ad alterazioni di segnale di natura degenerativa dei dischi intersomatici compresi fra C2-C6 che appaiono lievemente protrusi con modica compressione sul sacco durale in sede mediana.
Ae può servire, ho 48 anni e sono HIV positivo.

Anticipatamente ringrazio per la risposta.
[#1]
Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo
Gentile Utente,
l'interpretazione di questo referto è semplice e immediata riguardo al reperto di "cervicoartrosi" e "dischi protrusi": significa che ci sono iniziali segni di artrosi con i dischi intervertebrali compresi tra la 2a vertebra cervicale e la 6a che "sporgono" un poco posteriormente nel canale vertebrale dove passa il midollo spinale. Tali reperti possono giustificare il dolore cervicale.
Meno semplice è l'interpretazione dell'"enhancement meningeo-piale": tale reperto necessita di una visione diretta delle immagini e di un accurato inquadramento clinico (visita e esami di laboratorio) per capire se si tratta di una reale "irritazione" leptomeningea (che riportata in questo modo e senza dati clinico-laboratoristici è del tutto aspecifica) o se si tratta di normale enhancement di vasi piali peri-midollari.
Forse i termini che sto usando non sono semplicissimi, ma è per spiegarle che deve fare una visita specialistica (ortopedica o neurochirurgica) perchè il solo dato della risonanza magnetica non permette una diagnosi univoca.
Mi chiedo inoltre come mai abbia fatto l'esame con il mezzo di contrasto(?) se non erano visibili alterazioni del parenchima midollare all'esame di base o segni di processi espansivi nel canale vertebrale: ci sono forse degli elementi clinici che non ha riferito nel suo post?
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Innanzitutto grazie per la risposta.
Per quanto riguarda l'esame con mezzo di contrasto, non le so spiegare il motivo. Avevo precedentemente fatto solo una rx cervicale ed il medico mi ha prescritto la RM in questo modo.
Relativamente ai segni di artrosi con i dischi invertebrali di cui parla all'inizio della sua risposta, tali reperti giustificano solo il dolore cervicale o anche le parestesie a braccia e mani ? Esiste una cura per questo problema ?
La compressione sul sacco durale (che non so cosa sia) può causare dei problemi di senso di restringimento addominale (appena sotto il diaframma) ?
L'enhancement meningeo-piale può causare dei problemi di vertigine, difficoltà di concentrazione, problemi visivi ( soprattutto sul pc che uso molto anche per lavoro), difficoltà di respirazione dal naso e senso di restringimento alla gola ?
Se fosse un'irritazione leptomeningea, quali cure posso adottare ?
Tenga presente che prima di iniziare la cura antivirale HIV, mi era stata diagnostica un'encefalite (nel 2003). Ora gli esami del sangue sono ottimi (cd4 sui 1.100 e carica virale < 50). Avevo fatto a suo tempo una RM all'encefalo ed era tutto ok.
Per concludere mi consiglia visita ortopedica o neurologica ?

Grazie ancora per la sua cortesia.
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