Esami tac di sesso maschile ed ho 37 anni

Buongiorno,

nel maggio del 2009 in seguito a dolori nella zona cistifellea, curva intestino ho fatto una ecografia che non ha rilevato nulla a livello fegato cistifellea ma ha evidenziato una possibile ciste a livello pancreatico.
Nel giugno 2009 sono stato sottoposto a TAC senza e con MDC che ha rilevato a livello del corpo pancreatico una pseudo ciste rotondeggiante di densità liquida di 12 mm a margini netti, ipodensa nelle scansioni dirette che non presenta enhancement in fase arteriosa e portale. Linfogranulia in sede periaortocavale.
Mi è stato consigliato un controllo a distanza di 6 mesi eventualmente con risonanza magnetica.
Purtroppo per la RMN ho alcune controindicazioni:
1. Ho un’ernia (leggera) alla schiena e questo fa si che non possa rimanere per più di 20minuti in posizione supina; da quanto mi è stato spiegato l’esame in questione dura tra i 30/40minuti circa.
2. Sono allergico ai metalli (anche se non so a quali) e quindi potenzialmente al mezzo di contrasto. Ho chiesto se è possibile fare un test per vedere se sono allergico ma mi è stato risposto che non ci sono test da fare.
3. Soffro di claustrofobia (non in forma grave) e da quanto mi hanno spiegato le RMN aperte non sono adatte agli esami per il pancreas.
Così sono in attesa di fare un’altra TAC a fine gennaio ma mi chiedo posso farla o forse sono troppe?
Ne ho fatta una nel 2008 per la colonna vertebrale, una nel giugno del 2009 all’addome per il problema sopradescritto ed ora dovrei farne una terza sempre all’addome.
Cosa mi consigliate di fare? Posso farla oppure e meglio non farne una terza?
In caso la RMN farla senza mezzo di contrasto? o l'assenza ne pregiudicherebbe l’esito?
Ora i dolori in quella zona dopo un periodo di pausa sono riapparsi più forti ed estesi (comprendono anche la zona dell’intestino colon ascendente) e non credo che una semplice ecografia sia sufficiente.
Vi ringrazio in anticipo chiedendo scusa se non mi sono espresso bene in certi punti;
vi porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, premesso he l'allergia ai metalli non controindica la RM, peraltro ostacolata dalla sua claustrofobia, mi chiedo , e le chiedo: poiché la diagnosi è stata correttamente ( e brillantemente, dato che la cisti è piccola e il pancreas è un organo molto profondo) fatta con un ecografia e confermata da una TC, perché non continuare il follow-up della cisti con la semplice ecografia, magari dallo stesso opèeratore che ha fatto la diagnosi?
La pseudocisti pancreatica richiede un controllo periodico perché è spesso l'esito di una pancreatite cronica, che può sempre riacutizzarsi e ingrandire la cisti.Tuttavia le psudocisti pancreatiche sono di solito molto più grandi della sua cisti di 12 mm, che quindi sembra più avere il significato di "cisti vera"; in tal caso la cisti tende a rimanere stabile. Se in controlli, ripeto ecografici, semestrali la cisti resta invariata per 2 0 3 anni, potrà anche sospendere il follow-up.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dr. Pedicelli,

La ringrazio per la risposta e per il tempo che mi ha dedicato

Se ho capito bene quindi lei ritiene che la RM al momento non sia neccessaria e che vada fatta solo in caso di aumento della pseudociste/ciste?
L'ecografia l'ho appena rifatta con il seguente esito: si è riscontrata la formazione cistica a livello corpo-coda con diametro compreso tra i 15 e 18 mm (cioè come la prima ecografia che la riportava di quasi 2cm e di 12mm con successiva TAC).
Mi sono stati fatti anche gli esami del sangue che presentano valori normali fatta eccezione per:
S-AST (GOT) 159
S-ALT (GPT) 40
che però riguardano il fegato.

[#3]
Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
gentile utente, le confermo che l'ecografia è più che sufficiente per il follow-up della cisti.
Cordiali saluti