Terapia post tiroidectomia

Buongiorno, non so se questa è l'area adatta per questo tipo di domanda quindi mi scuso in anticipo se dovessi errare. Vengo al dunque: mia zia ha subito quai due mesi fa una tiroidectomia totale in seguito alla scoperta di un nodulo alla tiroide rivelatosi maligno; l'operazione, stando a ciò che hanno detto i dottori, è andata bene. Lunedì di questa settimana ha iniziato la iodioterapia in ospedale in isolamento. il mercoledì mattina il suo livello di radioattività era ancora un pochino alto, così l'hanno fatta uscire solo verso sera. Quando è venuta a casa abbiamo seguito tutte le precauzioni che ci hanno spiegato, ovvero distanza non meno di un metro, evitare contatti diretti, dormire in stanze separate, ecc. Ieri sera, quindi dopo 6 giorni dall'inizio della iodioterapia in ospedale, si è seduta con noi( eravamo presi dalla conversazione che sinceramente ci siamo dimenticati un pò tutti); la persona che le era più vicina era mia mamma ( 46 anni) che era seduta a meno di un metro di distanza ( saranno stati circa 60 cm); volevo sapere se questo può essere stato pericoloso; altra cosa, è vero che ricevere una determinata quantità di radiazioni può far sviluppare tumori? sono un pò preoccupata. Ringrazio in anticipo chi mi vorrà rispondere. Buona giornata a tutti.
[#1]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente,
dopo 6 giorni dalla terapia il livello di radiazioni diviene talmente trascurabile che anche a 10 cm dalla fonte non vi sono problemi (ricordo che le radiazioni residue diminuiscono in maniera inversalmente proporzionale al quadrato della distanza per cui a 10 cm sono 1/4 meno potenti che alla fonte).
Cordialità.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
la ringrazio davvero! buona serata.