Referto tc interpretazione - linfoadenopatia

Vorrei avere un parere in merito ad un referto di una TAC total body che mi è stato fatta ad un anno dalla diagnosi di melanoma. Circa un anno fa mi è stato trovato un melanoma su regione mammaria dx di 1.0 mm (breslow)/livello clark III, con focale ulcerazione della cute. E mi sono sottoposto ai controlli di routine previsti dopo l'intervnto chirurgico. In concomitanza dell'intervento mi sono sottoposto a TAC TB e non è risultato nulla di significativo. A distanza di un anno ho ripetuto la TAC TB e mi è stato indicato il seguente responso:

Il referto è il seguente:

"Apprezzabili lungo le catene laterocervicali e sottomandibolari diversi linfonodi con caratteristiche aspecifiche, il maggiore dei quali a sinistra di circa cm 1,3.
Linfonodi con carattere TC non significativi, di dimensione max intorno a cm 2.0 si osservano in regione ascellare bilateralmente.. Alcuni piccoli linfonodi non superiori al centimetro si osservano in sede retroperitoneale. Per il resto n.d.s."

Puo' precisarmi i dettagli deella refertazione e se la linfoadenopatia puo' essere correlata alla malattia di melanoma. Mi suggerisce ulteriori approfondimenti diagnostici. Devo allarmarmi. Grazie
[#1]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente, sarebbe utile vedere se tali linfonodi (che sono comunque presenti in ognuno di noi con dimensioni comprese tra pochi mm fino a 2,5 cm) sono invariati come numero e caratteristiche TC rispetto al precedente controllo TC (l'ha fatto vedere allo stesso radiologo?).
Come accertamento tranquillizzante, in caso tale confronto tra le due TC non sia possibile, può fare delle ecografie al collo ed alle ascelle per confermare la natura normale di tali linfonodi e non alterata.
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ringraziandola per la risposta volevo precisarle che sei mesi prima di eseguire l'ultima TAC TB (di cui ho riportato il referto) il radiologo con un ECG al collo e alle ascelle aveva notato dei linfonodi laterocervicali e ascellari bilateralmente "verosibilmente reattivi". Gli stessi linfonodi sono stati rilevati dalla TAC TB a distanza di sei mesi ma il referto ECG precedente alla TAC non ha segnalato null'altro. I medici che mi hanno in cura di fronte al referto ECG di sei mesi fa e di fronte al referto della TAC TB fatto di recenti non si sono espressi penso giudicando normale la situazione e la linfoadenopatia. Ma dalla prima TAC fatta 1 anno fa questa condizione dei linfonodi non mi è stata trovata. Che mi dice? Ritiene opportuno eseguire una nuova ECG collo ascelle? Grazie
[#3]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Non la seguo molto bene, da quanto ha scritto credo che l'ordine cronologico sia questo:
Ultima TC TB: presenza di linfonodi reattivi.
6 mesi prima ecografia collo ed ascellare: presenza di linfonodi "verosimilmente reattivi".
TC TB di sei mesi prima dell'ecografia: presenza di linfonodi reattivi.
Ecografia di 6 mesi prima ancora: non cenni di linfonodi reattivi nel referto.

Quale sarebbe la TC fatta un anno fa e negativa per linfonodi, non è in contraddizione con l'ordine cronologico o si è espresso male?

Si spieghi meglio e comunque non credo si debba fare nulla visto che saranno stati segnalati per semplice scrupolo, in quanto linfonodi patologici sono diversi da quelli tipicamente reattivi.
Saluti.

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