Tac con mezzo di contrasto: aiuto! (urgente)

Salve.

A giorni dovrò sottopormi ad una tac con mezzo di contrasto per sospetto angiomiolipoma al rene destro.
Sono terrorizzata da questo esame, soprattutto per via delle radiazioni avendo soltanto 25 anni.
E nella mia ignoranza vi chiedo: è indispensabile fare questo, e non un altro tipo di esame come la risonanza magnetica per fare una diagnosi certa?

Scusate se ho inserito "urgente", ma si tratta davvero di pochissimi giorni.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Rodolfo Lanocita Radiologo interventista, Radiologo 343 14 5
Gentile Utente,

la TC presenta alcuni vantaggi nella caratterizzazione dell'angiomiolipoma anche nei confronti di una tecnica concorrente come la RM.
In pratica dipende dalle dimensioni della lesione ove la risonanza prende vantaggio sulla TC solo negli angiomiolipomi di grosse dimensioni ove la caratteristica iperintensità in T1 viene confermata dalla riduzione d'intensità nelle sequenze a soppressione del grasso permettendo di distinguere l'angiomiolipoma dalla cisti emorragica.
Se l'angiomiolipoma è di piccole dimensioni la TC può forse meglio caratterizzarlo.
Una ulteriore opportunità, che deve però essere discussa con il suo Curante sulla base della sua anamnesi, è quella di mantenere dei controlli ecografici mirati a non lunga distanza di tempo per seguire l'eventuale evoluzione della foramzione.

Ci faccia sapere.

Cordialità,

Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva e chiara risposta.

Il medico che mi ha fatto l'ecografia ha detto che, se in famiglia non ci fossero stati precedenti di patologie a carico del rene (mai di tipo tumorale, comunque) mi avrebbe semplicemente monitorata con controlli semestrali perché è praticamente sicuro si tratti di un angiomiolipoma (di 1,9 cm). Vista però la situazione, ha preferito richiedere la TAC con mezzo di contrasto.

Sono davvero angosciata, non mi sento per niente sicura a fare un esame del genere alla mia età.