Rm collo + mdc

Salve, mio babbo ha eseguito una RM COLLO + MDC con seguente responso:
Indagine eseguita con tecnica SE e STIR con sezioni orientate sul piano assiale, coronale e sagittale, prima e dopo somministrazione di mdc paramagnetico. Si rileva marcato ed irregola ispessimento delle parti molli della volta del rino-faringe, sul versante sinistro con intenso enhancement dopo la somministrazione di mdc con verosimile interessamento della muscolatura pre-vertebrale dell'emilato sinistro. In sede latero-cervicale destra, all'altezza del corpo di C2-C3 si rileva la presenza di un'ampia formazione solida tondeggiante di 3 cm di diametro, costituita da una spessa porzione periferica con intenso enhancement dopo mdc ed un'ampia porzione necrotica colliquativa centrale riferibile a pacchetto adenopatico. E' presente inoltre marcato rimaneggiamento osteo-strutturale della massa laterale destra e dell'arco posteriore destro dell'atlante, rigonfiati e con segnale disomogeamente ipointenso nelle immagini T1 pesate, da verosimile localizzazione secondarie. In sede latero-cervicale bilateralmente, al 3° medio del collo si rileva la presenza di alcuni linfonodi aumentati di volume, tutti ovaliformi, di verosimile significato iperplastico-reattivo.
Cosa vuol dire in parole povere? Gli hanno prescritto per la prossima settimana una PEC-TAC.
Immagino siano necessari altre analisi, e capisco che a distanza sia difficile fare una diagnosi, ma pregherei di spiegarmi cosa significa questo referto.
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei saluti.
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Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15 1
Per quale motivo ha effettuato questo esame? Gli hanno fatto una biopsia?

Dr. Eytan Raz

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Salve Dottore, intanto la ringrazio per la sua risposta. Colgo l'occasione per spiegarle bene: ad aprile mio babbo ha avuto dolori muscolari al trapezio e allo sternocleidomastoideo, trattati con massaggi, che hanno migliorato sensibilmente la situazione (sindrome mio fasciale). Durante un auto-massaggio ha notato una piccola "pallina" (rigonfiamento) sul lato destro e, sospettando un linfonodo ingrossato, è andato immediatamente dal medico di base. Da qui è iniziato il ciclo di esami. Non so quanto possa centrare, ma tengo a dirle che l'anno scorso (26/10/2011) ha avuto un "ovattamento" all'orecchio destro (stesso lato del rigonfiamento trovato). Le allego i risultati delle analisi:
- Ovattamento auricolare dopo flogosi vads. Attualmente mmtt retratte > a destra, valsalva positivo con miglioramento uditivo, secrezione rinofaringea.
- Dopo rinoscopia, orofaringoscopia, laringoscopia ed otoscopia: quadro di possibile insufficienza tubarica in pz. con ipertrofia mucosa emirinofaringe sinistro.
- Dopo biopsia: mucosa rinofaringea con marcata iperplasia follicolare linfatica.
Seguono le analisi relative al problema recente ("pallina"):
- Analisi del sangue: unici asterischi sono globuli rossi 4.48 ( 4.50-5.70) ed S/P-Glucosio 105 (60-100).
- Ecografia collo: Tiroide in sede cervicale; entrambi i lobi presentano normale morfologia e dimensioni, con rilievo di due formazioni nodulari ipoecogene di 2,7 mm e 5 mm nel lobo sinistro. Trachea in asse. In regione sottomandibolare destra, alla base della parotide, è apprezzabile tumezazione nodulare ipoecogena con aree colliquate nel contesto e diametri di circa 27x18 mm (linfoadenopatia?), priva di significativo segnale vascolare.
- Consulenze interne: reca ecografia in visione che "svela alla base della parotide tumefazione nodulare ipoecogena con aree coliquate di 27x18 mm". Palpatoriamente la tumefazione appare nello spazio sottoparotideo dx, di consistenza duro parenchimosa, non dolente alla palpazione profonda; la palpazione del cavo orale non consente di determinare una possibile origine dalla regione tonsillare. L'ipotesi più probabile appare quello di un adenoma pleomorfo ancora tutto da daterminare. Farà quanto prima una RMN testa collo anche con mdc.
Segue poi la diagnosi dell'RM collo riportata all'inizio. Domani eseguirà la pet. La biopsia è già prenotata ma ci hanno detto di eseguirla dopo l'esame pet.
Può spiegarmi di cosa di tratta? Non le chiedo di fare una diagnosi a distanza ma solo di spiegarmi in parole povere cosa potrebbe essere. Potrebbe essere una massa tumorale? Dalle analisi risulta questo rischio? Perdoni la mia ansia ma sono settimane interminabili quelle che stiamo vivendo.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Aggiorno la situazione, anche se non ho ricevuto alcuna risposta che mi ha chiarito la situazione. La pet eseguita ha rilevato un'intensa attività nella zona, per capirci, dagli zigomi alla laringe, parte destra e sinistra. I polmoni e il cervello sono liberi. In questo momento stanno effettuando la biopsia di tutti i tessuti prelevabili, in anestesia totale. I risultati arriveranno la prossima settimana. Il medico ha detto che non dobbiamo pensare al peggio poichè la pet rileva anche grandi infiammazioni, che comunque la zona di interesse non è ampia e che tutto sarà determinato dalla biopsia. Sono qui a richiedere piccoli chiarimenti, qualsiasi informazione che ci possa aiutare.
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Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15 1
L' unica risposta certa verrà dalla biopsia, che sembra arriverà presto. S può star qui a dicsutere cosa è più probabile che sia ma visto che il risultato della biopsia è vicino, direi che è meglio aspettare questo. E' possibile che si tratti di tumore come è possibile che si tratti di una patologia infiammatoria, ed è difficile pronunciarsi su questo tipo di lesioni senza poter vedere le immagini. Suo padre è fumatore? in che quantita? Consuma alcool? in che quantita? C'è una storia familiare di tumori?

Mi scusi se non posso sbilanciarmi ulteriormente ma questo tipo di consulto è molto limitante, soprattutto per questo tipo di risposte.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per la sua risposta. La biopsia arriverà circa mercoledì. Mio babbo non fuma, neanche in minima quantità e non tocca alcol. E' una persona che cerca sempre di seguire un regime di vita sano (va a correre, sta attento alla dieta, ecc.). Per quanto riguarda la storia familiare di tumori suo babbo è morto di tumore ai polmoni, ma le parlo di circa 45 anni fa. Il medico che ha affettuato la biopsia ha prelevato vari tipi di tessuto e ha detto che, almeno visivamente, non sembrano tessuti particolari e che personalmente si trova discordante con la pet, che invece rileva una notevole intensità. L'ultima parola, quella più importante spetta però alla biopsia. Per quanto riguarda il rigonfiamento, il chirurgo ci ha comunicato che, una volta inciso, questo è "esploso" facendo uscire un liquido trasparente (ma non era una massa solida tondeggiante???) e che quindi ora non è più presente. Capisco la sua posizione, nemmeno medici che hanno sotto le analisi (ecografia, pet, ecc.) si trovano pienamente d'accordo. La ringrazio comunque delle sue risposte.