Eco per ghiandole salivari

Buongiorno. Ho effettuato un eco al collo la settimana scorsa per via di un problema alla gola, di nodo in gola. Per fortuna tutto nella norma. Dopo il nodo alla gola si è accompagnata un sensazione di costante bocca amara e dolore tra il dente e l'orecchio ( nel lato in cui avevo dolore). Se ci fosse stato qualcosa a livello di ghiandole salivari o altro si vedeva nell'eco? In più ho anche effettuato una rm encefalo per altre ragioni.
Grazie.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
l'ecografia completa del collo prevede anche l'esplorazione delle ghiandole salivari parotidi e sottomandibolari, per cui se l'ecografista si è attenuto a questo protocollo avrà sicuramente esplorato anche queste strutture anatomiche.
Le consiglio tuttavia, se non esplicitamente riportato nel referto un qualsiasi riferimento alle ghiandole salivari, di consultare chi ha effettuato l'ecografia per sincerarsi di quanto detto sopra.
Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Gentile dottore i miei sintomi sono difficoltà a respirare, bocca amarissima, nodo in gola. Ho paura di aver sbagliato esame, ho paura sia uh tumore ( perché fa internet ho letto che questi sintomi sono proprio di un tumore alla gola). Ho sbagliato esame? Si vedeva qualcosa nell'eco? Che esame fare? Inoltre un mese fa ho fatto l'emocromo: tutto nella norma. Che si fa in questi casi?
Grazie.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Da quello che scrive e come lo scrive si percepisce molta ansia.
Perché dovrebbe avere un tumore? Non la consideri come prima ipotesi.
Se serve a stare serena si faccia visitare da un collega Otorinolaringoiatra, "dal vivo".
Un consiglio spassionato: internet è una risorsa immensa, ma se adoperato con lo scopo di fare autodiagnosi può rivelarsi deleterio, finendo per arrecare seri danni alla psiche e trascinando in un vortice di preoccupazione difficile da rimuovere.
Quindi, prima cosa: se ha dei disturbi reali si faccia visitare da un Medico che sicuramente ha gli strumenti culturali adeguati a riconoscere una condizione come patologica o meno, e ad indicare ulteriori accertamenti diagnostici ove quelli già effettuati non fossero sufficienti.
Cordialità.
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Utente
Utente
Carissimo dottore. Ha ragione. Mi sono spaventata perché scrivendo su internet '' amaro in bocca e nodo in gola'' subito è uscito scritto: tumore.
Sono molto ipocondriaca già di mio. Potrei chiederle gentilmente un'altra cosa: collateralmente un eco tiroide/collo riuscirebbe a vedere anche eventuali/ altre patologie a livello dell'esofago/ laringe o serve altra visita/esame?
Grazie.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
"....un eco tiroide/collo riuscirebbe a vedere anche eventuali/ altre patologie a livello dell'esofago/ laringe o serve altra visita/esame?"

Quelle da Lei citate sono strutture anatomiche che in parte si vedono con l'ecografia. Già, "si vedono", ma non molto di più, ovvero non possono essere studiate in maniera attendibile con l'ecografia.
Laringe ed esofago vanno studiati con altre indagini diagnostiche mirate (radiologiche e non) quando ve ne fosse l'esigenza clinica e sempre tenendo conto del quesito proposto dallo Specialista di riferimento.
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Utente
Utente
Dottore mi scusi ho capito poco. Quindi nel mio caso, visti i miei sintomi, se ci fosse stato qualcosa di patologico/ particolare ( al di la' di altri eventuali esami diagnostici) si sarebbe visto anche con l'eco tiroide e collo che ho fatto?
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
I sintomi che Lei racconta sono importanti, ma serve anche il contributo della visita clinica (fondamentale).
Posto che l'esecutore dell'esame ecografico non sono stato io in prima persona (e quindi non posso esprimere un parere su un esame dinamico non fatto da me), da qui posso dirle solo che un esame ecografico completo del collo studia tutte le strutture anatomiche indagabili ecograficamente. Tuttavia per quanto riguarda laringe ed esofago devono essere effettuate altre indagini se necessario.
Se per disturbi si riferisce a "difficoltà a respirare, bocca amarissima, nodo in gola", questi possono riguardare il versante funzionale orale, laringeo e faringeo e pertanto vanno verificati dal Medico reale. In seguito possono essere approfonditi se fosse necessario, poichè l'ecografia non è l'indagine adatta a fornire reperti attendibili su laringe, faringe ed esofago, a meno che non si tratti patologie davvero grossolane, ma penso proprio non sia il Suo caso.
Spero stavolta di essere riuscito a porgerLe in concetto.
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Utente
Utente
Caro dottore sono stata da uno specialista e mi ha detto che secondo lui il problema e' neurologico. Visto che io ho dei nuclei gliotici nell'encefalo, potrebbero essere questi responsabili dei miei sintomi secondo lei? Mi ha detto che può essere un sintomo si SM a placche.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
La diagnosi di Sclerosi Multipla è una diagnosi complessa ed articolata.
Da qui non posso esprimere un parere pertinente senza esaminare le immagini.
Più volte in questo forum si è parlato di gliosi.
Se vuole legga i post che sono stati scritti da molti di noi medici.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore se insisto e chiedo a lei ma sono molto in ansia perché non mi aspettavo che un amaro in bocca potesse essere sintomo di SM a placche. Vorrei chiederle una cosa: io ho effettuato 2 rm a distanza di tempo di 7 mesi l'una dall'altra. In tutte e due si vedevano queste lesioni per così dire. Sono poche e piccole però vorrei sapere se c'è una differenza tra queste lesioni e le placche? Sono cose diverse?
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Cara Signora,
in effetti il coinvolgimento di particolari zone del sistema nervoso centrale ad opera di lesioni demielinizzanti (sclerosi multipla) può comportare un'alterazione del senso del gusto. I neurologi su questo potranno dirLe meglio di me.
Ho tuttavia la sensazione che Lei stia prendendo troppo "in corsa" questa situazione.
Rallenti un pò. La prego di interpretare questa mia considerazione come un consiglio, non come un tentativo di sminuire i Suoi disturbi.
Ha già effettuato delle risonanze e ha consultato i colleghi Neurologi.
Si affidi a loro e riduca in questa fase di apprensione il cercare su internet spiegazioni mediche alla Sua condizione. Ricordi, e glielo dico con rispetto, che non essendo un medico specialista non possiede gli strumenti conoscitivi adeguati ad interpretare i segni del Suo organismo. Non si avvilisca.
Per quanto riguarda le RM se fosse emerso il sospetto radiologico di malattia demielinizzante sarebbe stato manifestato.
Da qui non si può fare di più.
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Utente
Utente
Dottore lei ha perfettamente ragione però ogni sintomi e riconducibile a quella e quindi sono spaventata. Vorrei chiederle una cosa che è nella sua branca: la mia rm in 7 mesi e' identica e non ha alterazioni nuove. Sono nuclei gliotici più una lacuna aspecifica sono encefalo ( non midollo). Quando voi vedete immagini di persone che hanno la SM riuscire subito a capire, dalla sola immagine, che quella è tale o per esempio se è una situazione diversa ( dato che l'esito è pure sempre gliosi)??
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Come ho detto anche ad altri pazienti su questo stesso Forum ci sono tutta una serie di criteri che consentono al radiologo di porre almeno il sospetto di sclerosi multipla. Altri casi sono chiaramente conclamati anche dai segni RM.
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Utente
Utente
Cioè le placche e i nuclei gliotici sono cose diverse? Perché a me il radiologo disse subito che non credeva fosse sclerosi multipla però ora visti i nuovi sintomi non saprebbe. Per questo volevo sapere se la semplice immagine e' comunque già da sola indicativa di qualcosa?
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Ci sono quadri RM improbabili, quadri sospetti e quadri conclamati.
Ma ripeto, senza vedere le immagini, di cosa stiamo parlando?
Spero comprenderà questa posizione.
Il consulto online ha dei limiti. Mi spiace non poterLe dire di più.
Poi la diagnosi è integrata (clinica, RM, laboratorio, esami come i potenziali evocati......)
Capisce come sulla base di soli elementi scritti qui si stia facendo un discorso molto evanescente!
Faccia esaminare tutto ai suoi specialisti.
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Utente
Utente
Scusi se insisto. Non ho capito. La visita neurologica e i pev sono negativi ( li ho già fatti). La rm e' dubbia. Però io questo vorrei capire ( in modo che potrei far rivedere le immagini ad altri radiologi) dalla immagine si può escludere/non escludere la sm( dalla semplice immagine)? Un nucleo gliotico e' l'esito di una placca??
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Utente
Utente
Dottore. Poi scusi se mi permetto ma potrei inviarle le immagini in qualche modo per fargliele vedere? Si può fare?
Ringrazio infinitamente.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
La placca rappresenta il sito dell'evento infiammatorio che porta alla demielinizzazione.
In quella sede, quando la fase attiva si spegne ed il danno è fatto, subentra la gliosi, cioè la cicatrice. Quindi la gliosi è successiva alla fase di distruzione autoimmune della mielina che riveste i "fili elettrici" del sistema nervoso.
Il questo senso una zona di gliosi è conseguenza di un precedente evento infiammatorio che porta alla lesione nella sede identificata come "placca". Poiché la gliosi è di per se un processo cicatriziale, le cause possono essere diverse. La gliosi della sclerosi in genere ha localizzazioni più tipiche e forme particolari, e da qui emerge il sospetto o la certezza.
Se la visita neurologica e i potenziali sono nella norma, non c'è attuale evidenza di malattia.
Mi spiace non poterLa aiutare di più.
Le immagini vanno esaminate esclusivamente su monitor dedicati.
Se proprio lo desidera chieda un altro consulto ad un radiologo indicatole dai suoi neurologi, ammesso che questi lo ritengano opportuno.
Cordialità.
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Utente
Utente
Allora avevo capito bene. Avevo capito esattamente così. La gliosi e' un reperto frequente? Anche in persone giovani ( io sono ventenne)??
Inoltre vorrei solo chiederle un'ultimissima cosa: io ne ho fatte 2 ( sempre gliosi mai placca attiva): avrei dovuto vedere qualche cambiamento nel corso dei mesi a livello di immagine? Scusi km insistenza ma sono in un vicolo cieco. Abito in un paesino dove ci sono 2 radiologi e un neurologo: non ho molta scelta.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
La gliosi è un reperto che può essere rilevato anche nei giovani.
Capita di trovarla anche nei pazienti giovani come Lei, ma correlarla a delle cause specifiche quando la clinica sia negativa e non vi siano altri indizi diagnostici rappresenta un'impresa complessa e non sempre si arriva a conclusioni definitive, specie se aspecifica dal punto di vista RM.
Se i suoi esami RM sono stabili vuol dire che non sono subentrati nuovi eventi a modificare le alterazioni già rilevate.
Per il consulto sono sicuro che il Suo Neurologo saprà indicarLe le modalità per poterlo realizzare anche fuori dal luogo in cui abita, magari inviarLa in un centro di riferimento più vicino.
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Utente
Utente
La mia gliosi e assolutamente aspecifica. Che vuol dire? Per la sede? In più non ho solo quella ma anche una lacuna di natura liquida di 6 mm. Sempre vecchia. Questa invece cosa sarebbe? Potrei esserci nata?( per esempio perché mamma ha avuto un parto difficile e so che è stata usata una ventosa)?
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Signora,
ho avuto modo di leggere la discussione che ha intrattenuto con il collega Dr Ferraloro, Neurologo molto preparato e che Le aveva già dato importanti indicazioni. Non posso che condividere il parere del Collega per come le Sue richieste ripetute si stanno sviluppando anche in questo consulto senza ottenere una razionalizzazione del problema.
Sperando che non la prenda come un gesto di scortesia farò una breve, ultima sintesi di quanto è già stato detto fino a questo momento, sulla scorta di quello che racconta:
- Non ci sono attuali segni clinici che possano far insogere il sospetto di SM (potenziali e visita negativi).
- Le aree di gliosi aspecifica che vengono segnalate, a suo dire, non hanno apportato un contributo che orienti attualmente verso una diagnosi di SM.
- La diagnosi di SM è una diagnosi integrata che deve essere formulata quando sia evidente il convergere di tutti gli esami diagnostici; è pertanto impossibile formularla solo sulla base di un rilievo RM, specie se non univoco (aree di gliosi aspecifica).
- Concordo con il Collega sull'opportunità di spostare la Sua attenzione verso un adeguato trattamento dell'evidente stato ansioso.
Concludo esprimendoLe un sincero augurio che Lei possa allontanare, con l'aiuto dei Colleghi reali, questo stato ansioso che evidentemente non le permette di vivere bene.
SI AFFIDI AI COLLEGHI.
Cordialità.