Raggi x e radiografie

Salve, scrivo per avere un parere su i raggi X a cui mi sono dovuto sottoporre quest'anno.. Essendo una persona abbastanza ansiosa vorrei avere qualche dato sull'influenza dei raggi X sul corpo umano..
All'inizio di quest'anno, diciamo gennaio, ho dovuto sottopormi ad una panoramica dentale..
Verso la fine di agosto ho avuto una frattura al primo dito del piede sx, e anche li ho dovuto fare una prima lastra ed una seconda a meta settembre..
In corrispondenza ho avuto un accentuazione della trama bronco-vasale, e da li un altra lastra al torace..
Terminando oggi con una lastra al cranio per controllare i seni nasali..
Approssimativamente 5-6 lastre considerando i doppi scatti..

Leggendo qua e la ho trovato qualche dato statistico su la possibile incidenza dei raggi X sul corpo umano e su la quantità di mSv emanati da ogni esame..
Volevo essere sicuro di non essermi sottoposto a troppi esami dato il fatto che il rischio dei raggi sul corpo è additivo..

Gradirei avere qualche informazione in più.. Penso possa essere utile anche ad altri utenti interessati a questo argomento..
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signora. Dopo le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki in Giappone L'effetto delle radiazioni sono ben chiare. Quando Lei è entra in un reparto di radiodiagnostica è ben esposto per legge il cartello che avverte sulla pericolosità delle radiazioni in particolare alle donne in gravidanza. Le radiazioni, a parte l'effetto ustionante che si riscontra nelle alte dosi, determinano un danno al DNA delle cellule. Gli effetti patologici sono molteplici e non sto ad elencarli in quanto li può trovare facilmente elencati su siti più o meno specializzati.
Detto questo le posso aggiungere che, nel caso uno debba effettuare una serie di esami come Lei per necessità, è praticamente impossibile stabilire l'entità del danno e se questo è avvenuto. Lei deve considerare che nella storia evolutiva dell'uomo, le nostre cellule hanno un sistema riparatore molto efficiente soprattutto per i danni del DNA. Tutto questo da sicurezza a meno ché il proprio organismo non abbia un metabolismo alterato dal consumo sproporzionato di proteine animali su quelle vegetali, caso in cui si determina uno stato di acidosi metabolica latente. Lei sa cosa mangia e può fare da se le giuste conclusioni. Se vuole approfondire l'argomento le consiglio il mio libro " L'alimentazione nella prevenzione del Cancro. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale