Calcificazione dell'aorta all'arco e rinforzo polmonare

In seguito a un piccolo infortunio domestico con relativo dolore intorno al fianco dx (riscontrabile solo durante certi sforzi), ho eseguito una radiografia al torace. Non sono state riscontrate fratture (mi è stato detto che senza fratture dopo una botta il dolore tende a passare col tempo), però è stato rilevato:

1) Rinforzo del disegno polmonare.

2) Calcificazione dell'aorta all'arco.

In merito al primo punto, si tratta di un riscontro che, con terminologie a volte un po' diverse, mi porto dietro da circa 20 anni. Mi fu detto che si tratta di un riscontro normale per una fumatrice. La differenza è però che ormai ho smesso di fumare da circa 3 anni, quindi volevo sapere se si tratta ancora di un riscontro normale.

Riguardo al secondo punto, l'ultima radiografia datata 2013 riscontrò un''aorta ectasica e ateromasica'. Il cardiologo prescrisse un check'up completo cardiovascolare, e all'eco color doppler non fu riscontrata nè un'ectasia nè niente di anormale (in compenso però furono trovate delle stenosi carotidee). A questo punto mi chiedo però come mai, se all'eco color doppler non fu riscontrata nessuna anomalia, alla radiografia si continua a parlare di calcificazioni dell'arco (anche se, questa volta, senza ectasia). Si tratta comunque di calcificazioni esterne e non preoccupanti? Preciso che non ho il colesterolo alto nè sono ipertesa (media 130/80).

Grazie mille.
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Dr. Giovanni De Paula Radiologo 178 18
I reperti polmonari sono sovrapponibili ai precedenti e anche se ha smesso di fumare alcune alterazioni restano.
Per le calcificazioni aortiche si segnalano ma è un riscontro aspecifico e difficilmente riconducibile ad una patologia specifica; in genere lo si segnala per indicare una condizione di ateromasia diffusa.

Dr. Giovanni De Paula

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Grazie dottore. Quindi mi conferma che si tratta di calcificazioni esterne e quindi in sè non necessitano di trattamento? (fermo restando che continuerò a controllare le carotidi con la TSA, pressione, colesterolo, etc).
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Dr. Giovanni De Paula Radiologo 178 18
No signora, non mi sono spiegato chiaramente e mi scuso.
Le calcificazioni sono interne all'aorta ma a differenza di quelle nelle carotidi non danno problematiche riguardo al flusso sanguigno e non necessitano di trattamento.
Lo si segnala perchè se le calcificazioni sono presenti a livello aortico è probabile che siano presenti anche in altri distretti arteriosi.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Ho capito. Grazie ancora.