Richiesta consulto per interpretazione rm

Spettabili, Vi chiedo la cortesia di aiutarmi ad interpretatre il referto della risonanza magnetica, tra qualche giorno mi sottoporrò ad una ulteriore risonanza a seguito della quale prevedo un periodo di fisioterapia e una successiva visita ortopedica al fine di valutare la necessità di un intervento clinico.
Dopo il trauma si è formato del liquido che è stato tolto alla prima visita ortopedica eseguita il giorno seguente, ora si è riformato ma non in quantità eccessive, posso confidare in confido in un suo riassorbimento?.
Sono una persona di 46 anni che ha sempre praticato sport a livello medio/intenso, in particolare sci, squash, corsa, bici e desidererei riprendere a praticare tali sport.
Attualmente il ginocchio è immobolizzato da 17 giorni e dovrò, secondo le indicazioni dell'ortopedico mantenerlo immobilizzato per altri 8 giorni.
Ogni due giorni eseguo una seduta con il compex al fine di mantenere la tonicità del quadricipite e dei gemelli.
Grazie, Distinti Saluti.

RISONANZA MAGNETICA DEL GINOCCHIO SINISTRO.
> esame eseguito secondo sequenze: SE T1 in coronale e sagittale; STIR in coronale; TSE T2 in sagittale; GE T2
in assiale.
> motivo di esecuzione: Esiti di trauma distorsivo.
Evidente edema midollare del condilo laterale e del piatto tibiale laterale, non segni di frattura. Evidente l'edema del
collaterale interno all'inserzione prossimale ove esso non risulta sicuramente riconoscibile nella sua continuita'.
Regolare il collaterale laterale, non alterazioni dei menischi. Tumefatto ed iperintenso il crociato anteriore da
lesione distrattiva di grado severo, non possibile sicuro giudizio sulle sue qualita' biomeccaniche. Regolare il
crociato posteriore, ed il tendine rotuleo. Rotula in iperpressione esterna con segni di sofferenza cartilaginea.
Evidente il versamento nei recessi sottoquadricipitali.
fine.
[#1]
Dr. Francesco Peruzzi Radiologo 65 4 1
Gentile paziente, il referto dell'esame dà evidenza a segni di contusione ossea, lesione distrattiva del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale.Il versamento si riassorbirà nel tempo.
Cordialmnte
Dott. F. Peruzzi

Dr. Francesco Peruzzi

[#2]
Attivo dal 2006 al 2008
Radiologo, Radiologo interventista
Gentile utente, concordo pienamente con le indicazioni dateLe dal mio Collega.
Aggiungo che la verosimile esecuzione della Rm in data adiacente al trauma e la presenza di versamento articolare non consentono spesso una corretta valutazione del legamento crociato anteriore: ecco perchè il referto parla di lesione distrattiva di grado severo, ossia non rottura completa dello stesso, e non può esprimere un giudizio bio-meccanico. La risonanza che ripeterà sarà più chiarificatrice in questo senso. E' comunque sempre importante anche l'esame clinico, ossia tutte quelle manovre di stress che Le vengono effettuate sul ginocchio dall'ortopedico e che danno un'ulteriore indicazione sulla stato dei legamenti.
Credo potrà riprendere a praticare i suoi sport, anche se dovrà attendere il giusto recupero temporale dell'articolarità del ginocchio, che indubbiamente è sottoposto a sforzi non indifferenti.
Cordiali saluti.
Dr.ssa A.Curti
[#3]
Dr. Daniele Regge Radiologo 1
Il referto indica una lesione distorsiva del legamento collaterale mediale e del crociato anteriore nonche' una contusione ossea con edema-emorragia della spongiosa, dovuto al trauma distorsivo. Per una piu' precisa valutazione morfologica dei legamenti coinvolti e' opportuno eseguire la risonanza magnetica non subito dopo il trauma ma a distanza di almeno un mese. Col passare del tempo comunque tendono a formarsi dei ponti fibrosi tra le fibre legamente lese che possono ricreare una continuita' morfologica dei legamenti. Pertanto per una precisa valutazione bio-meccanica e' indispensabile correlare i dati RM con una valutazione clinica. Il versamento si riassorbira' nel tempo.
Dr. D. Regge

[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Spettabili; innanzitutto desidero ringraziarvi per la chiarezza relativa alle Vostre risposte, di seguito riporto il referto della risonanza eseguita il 26 Aprile, attualmente stò svolgendo una terapia di riabilitazione attiva assistita (molto dolorosa) e terapie tipo: TENS, Magneto Terapia, LaserTerapia presso un centro specializzato, noto miglioramenti molto lenti e soffro per la parte relativa alla flessione ed estensione del ginocchio e a volte penso che non comprometta anche quel poco che può essersi riformato per dare maggiore continuità ai legamenti lesi.
Non esiste altra maniera (meno dolorosa) per intraprendere questo tipo di attività, prevista per ora 10 sedute e che alla quarta mi ha permesso solamente di recuperare un angolo di piegamento da 20 a 90 gradi.
Grazie ancora per la Vostra disponibilità.
Edi Bagatella
Referto del 26.04.06.
Discreto aumento del liquido sinoviale, prevalentemente raccolto nella borsa sovrarotulea. A livello del condilo femorale esterno del piatto tibiale isolabile due aree di alterato segnale, ipointense in T1 ed iperintense nelle sequenze STIR, riferibili agli esiti di frattura trasecolare sottocorticali da impatto.
Assotigliate le cartilagini articolari, fatti più evidenti a livello della rotula che tende alla iperpressione esterna.
Cranialmente sfumato il contorno dei legamenti collaterale mediale e soprattutto del crociato anteriore per recente parziale lacerazione.
Cosnservati il crociato posteriore ed il collaterale esterno.
Note degenerative per il tendine sottorotuleo e per i menischi che non presentano segni di lesioni traumatiche.
Il menisco mediale presenta peraltro contorno dorsale irregolare per esiti di parziale disinserzione menisco-capsulare.
Lacinie di tipo sinovitico deformano il corpo adiposo di hoffa.

Distinti Saluti
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Dr. Francesco Peruzzi Radiologo 65 4 1
Gentile utente,il referto l'esame del 26 aprile conferma nella sostanza quanto descritto in precedenza. La riabilitazione attiva assistita, correttamente eseguita, non compromette la funzionalità dei legamenti lesi.
Cordialmente
F. Peruzzi