dolore/fastidio alle articolazioni della mano

Buongiorno,
qualche mese fa ho iniziato ad accusare un fastidio abbastanza presente alle articolazioni della mano sinistra, in particolare a partire dall'indice fino a circa metà della mano, il fastidio era accentuato e non mi consentiva di utilizzare la mano in maniera normale.
Dopo qualche settimana il fastidio si è risolto, ma non del tutto e infatti è rimasto concentrato soprattutto all'indice se sollecitato in determinate posizione, soprattutto verso l'esterno cioè tirandolo verso il pollice e in alto e così dura da ormai qualche mesetto.
Ultimamente mi è capitato di assumere qualche antinfiammatorio per altri motivi, ma anche in quell'occasione il fastidio è rimasto, tuttavia sicuramente sopportabile.
Specifico che la fase acuta del fastidio si è presentata verso metà marzo por poi stabilizzarsi dopo un paio di settimane in maniera più lieve (alcuni giorni più, altri meno) e perdurare fino a oggi.
Ho quindi prenotato una visita reumatologica, ma dovrò aspettare fino a metà ottobre.
La domanda è se posso sottovalutare questo fastidio e andare avanti fino ad ottobre, senza darci troppa importanza oppure no?

Grazie in anticipo.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12
Buonasera,
da quello che scrive sembra di capire che non sono presenti tumefazioni a carico delle dita né segni di infiammazione come calore delle parti .
Sembra anche di capire che non è presente dolore vero e proprio ma piuttosto un fastidio che si accentua con i movimenti o meglio con alcune posizioni esagerate .
Potrebbe far pensare ad una tendinopatia a carico di una o più dita della mano sopravvenuta per movimenti ripetuti e/o stressanti .
In attesa del consulto potrebbe effettuare una Ecografia muscolo scheletrica.
Un saluto

Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia

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Utente
Utente
Gentile Dr. Bonelli,
grazie per il suo cortese riscontro. Le rispondo oggi poiché ho seguito il suo consiglio ed ho effettuato l'esame suggerito in data odierna. Al Centro Diagnostico hanno riconosciuto l'esame come "ecografia muscolo tendinea non altrimenti specificata" e non come "ecografia muscolo scheletrica", ma penso si tratti solo di una differenza terminologica o meglio, lo spero. Ad ogni modo l'esito è stato positivo:
"Eco-struttura muscolare conservata. Eco-struttura dei tendini flessori ed estensori regolare. Non visibilità di formazioni espansive a risoluzione ecografica nei limiti della metodica".
Da inesperto, mi aspettavo che lo scanner fosse stato passato sulla zona della mano interessata (più vicina al palmo), invece è stato passato in prossimità del polso.
Un esito differente avrebbe spiegato questo fastidio, che ad oggi persiste. Il fastidio continua ad essere sopportabile anche se evito di fare sforzi. Attenderò a questo punto ottobre per ulteriori valutazioni in assenza di ulteriori suggerimenti. Grazie in anticipo per un eventuale ed ulteriore riscontro in merito. Saluti.
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12
Buonasera
l’ecografia articolare o muscolo tendinea è correttamente come andrebbe prescritta.L’esito negativo tende ad escludere tendiniti eco graficamente evidenti . Potrebbe , visto il decorso temporale, essere già in fase di guarigione . Mi tenga aggiornato sul sintomo .
Un saluto
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Utente
Utente
Dr. Bonelli,
ad oggi il fastidio è diminuito anche se resta ancora; piuttosto è subentrato un nuovo fastidio di maggiore entità e non so se la cosa possa essere in qualche modo collegata. Credo che sia la "testa" dell'ulna alla base del braccio, nel punto iniziare della mano sinistra. Con il palmo verso l'alto, quell'ossicino che si trova proprio sul lato destro del polso (al confine tra la fine del braccio e l'inizio della mano), mi fa male sia al tatto sia in caso di movimenti che lo sollecitino in qualche modo. Non sono sicurissimo che il dolore provenga da li o da qualche nervo circostante, ma mi sembra che si sia anche un po gonfiato. Questo da circa tre giorni...
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12
Buonasera
il disturbo lamentato questa volta sembrerebbe essere inquadrabile nello stesso quadro di tendino patie ma stavolta se non passa nell’arco di una settimana o due andrei ad un consulto Reumatologico of Ortopedico ,
Mi tenga aggiornato
La saluto
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Utente
Utente
Gentile Dr. Marco Bonelli,
il dolore è aumentato e la parte interessata si è estesa; sono così riuscito a farmi visitare da uno specialista il quale ha escluso lesioni non essendoci stati episodi traumatici importanti e ha ipotizzato una tendino-patia prescrivendomi una terapia antinfiammatoria (compresse + pomata) con l'aggiunta successiva di un tutore, se non passa, e dopo un mese una risonanza, se necessario. Ieri sera ho iniziato l'assunzione dell'antinfiammatorio e spero davvero che faccia effetto quanto prima in quanto al momento non ho percepito miglioramenti. Ha senso pensare che ha comunque arrestato l'estensione dell'infiammazione e quindi un ulteriore peggioramento?
Grazie ancora e cordiali saluti
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12
Buonasera, sono contento che le indicazioni datele sono condivise dal collega ( che ha potuto visitarla). Assuma l’antinfiammatorio per via orale ed anche per via topica cercando di aumentare l’assorbimento per via cutanea con un bendaggio occlusivo la sera prima di dormire ( lo può realizzare dopo aver passato la crema coprendo la parte con della pellicola trasparente quella utilizzata in cucina ) e togliendola la mattina .
Trovo utile altresì l’utilizzo di un tutore che le permette di muovere la parte senza stressarla .
In caso di permanenza della sintomatologia una RM trova senz’altro indicazione,
Un saluto