La red bull
Gentili dottori, da tempo su internet girano certe voci, una diversa dall'altra, riguardo la tanto discussa red bull; c'è chi afferma che fa malissimo, in quanto contiene dei componenti estremamente dannosi per il nostro corpo ed è proprio per questo motivo che molti stati (Danimarca, Norvegia e Francia e Canada)vietano la sua distribuzione; a parlarne uno fra tutti è il sito http://www.medicinalive.com/cura-del-corpo/prodotti/la-red-bull-ti-mette-le-ali%E2%80%A6%E2%80%A6e-ci-rimetti-la-testa/ Ma ci sono anche altri siti che smentiscono il tutto ritenendolo una bufala ai danni della società che la produce. I componenti che fanno tanto discutere sono: la presenza del glucuronolactone; un enorme miscuglio di vitamine (niacina 8mg, acido pantotenico 2mg, vitamina B6 2mg e B12 2mcg) tra cui la vitamina B12, che dicono sia utilizzata in medicina per recuperare pazienti che si trovano in coma etilico; l'eccessiva quantità di caffeina (0,03%); la taurina (0,4%), un estratto, si dice, proveniente della bile del toro e l'eccessiva quantità di zuccheri (26,30 g di zucchero, tra saccarosio e glucosio). La mia domanda, dato che sono anche io un consumatore di questa bevanda, è la seguente: anzichè dare ascolto a questa serie di "rumors" che sommergono la rete, volevo un parere esperto e più professionale in merito da voi dottori. Secondo voi è davvero da considerarsi nociva? Quali danni provoca all'organismo? Si può bere una lattina tutti i giorni, senza rischiare un infarto fulminante, una serie di malattie nervose e neurologiche irreversibili, o quant'altro? C'è un limite di assunzione? Spero che possiate finalmente portare un po' di luce su questo caso ancora non chiaro, e scusatemi se mi sono dilungato troppo. Grazie e arrivederci.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Sono domande generiche. Essendo in commercio con un contenuto dichiarato, è chiaramente considerata non nociva in sé. Il sovradosaggio per definizione, anche di acqua, è potenzialmente pericoloso. Può esserci una sindrome da sospensione nel consumo regolare.
E' una bevanda eccitante, la cui particolarità è proprio quella, come del resto per diverse altre bevande. A differenza di bevande "vitaminiche" sportive, contiene principi attivi eccitanti. Tra cui la caffeina del caffé.
Lo stesso si potrebbe dire di un superalcolico rispetto ad un alcolico semplice, ha un "eccesso" di alcol. Essendo una bevanda ad alto tasso di alcune sostanze, non può essere equiparata ad una tazzina di caffé, per intenderci.
Comunque esiste una normativa entro cui stanno i prodotti immessi sul mercato. Al momento non emerge un consumo problematico di redbull nelle statistiche sulle sostanze d'abuso, ma in futuro chissà. Se le persone siano indotte a consumarne in eccesso per proprietà "tossicomanigene" al momento non risulta. Che assumerne discrete quantità possa creare dei problemi, specialmente in soggetti prediposti, è più che possibile. Limitando l'uso ovviamente questo rischio si prevede contenuto.
E' potenzialmente rischioso associarla ad altre sostanze eccitanti o ad alcolici, perché si ottiene una miscela poco controllabile di effetti.
Sono domande generiche. Essendo in commercio con un contenuto dichiarato, è chiaramente considerata non nociva in sé. Il sovradosaggio per definizione, anche di acqua, è potenzialmente pericoloso. Può esserci una sindrome da sospensione nel consumo regolare.
E' una bevanda eccitante, la cui particolarità è proprio quella, come del resto per diverse altre bevande. A differenza di bevande "vitaminiche" sportive, contiene principi attivi eccitanti. Tra cui la caffeina del caffé.
Lo stesso si potrebbe dire di un superalcolico rispetto ad un alcolico semplice, ha un "eccesso" di alcol. Essendo una bevanda ad alto tasso di alcune sostanze, non può essere equiparata ad una tazzina di caffé, per intenderci.
Comunque esiste una normativa entro cui stanno i prodotti immessi sul mercato. Al momento non emerge un consumo problematico di redbull nelle statistiche sulle sostanze d'abuso, ma in futuro chissà. Se le persone siano indotte a consumarne in eccesso per proprietà "tossicomanigene" al momento non risulta. Che assumerne discrete quantità possa creare dei problemi, specialmente in soggetti prediposti, è più che possibile. Limitando l'uso ovviamente questo rischio si prevede contenuto.
E' potenzialmente rischioso associarla ad altre sostanze eccitanti o ad alcolici, perché si ottiene una miscela poco controllabile di effetti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 05/05/2010.
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