Referto rm mammaria
in seguito ad ecografia, a carico della regione equatoriale della mammella SN si apprezza voluminosa formazione nodulare a contorni ondulati ed irregolari, ipo-ecogena disomogenea, che misura 24x15x22, 5mm, da riferire a formazione eteroplastica.
In sede ascellare SN, linfonodo ovaloide, disomogeneo di 27 mm e altri tre linfonodi, di 11.3, 7.9 e 17.2 mm, da riferire a linfonodi metastatici.
è stata effettuata una RM MAMMELLA BILATERALE (SENZA E CON MDC).
Referto:
Esame parzialmente inficiato da modico Background enhancement.
Mammelle a struttura complessa, a prevalente componente fibro-ghiandolare con alcune formazioni di aspetto micro-cistico, bilateralmente, la maggiore in sotto-areolare sinistra di circa 4 mm.
Non significativa dilatazione duttale retro-areolare bilateralmente.
AI QIE della mammella di DESTRA si documenta area di iperintesità in STIR di circa 8x9 mm, priva di significativa restrizione della diffusione, e dotata di c.
e. progressivo di aspetto benigno, in prima ipotesi compatibile con area di adenosi (BI-RADS 3).
Bilateralmente plurimi e sparsi millimetrici spot di c.
e. bilateralmente, come da malattia micro-cistica.
AI QSE/QQEE di destra in sede profonda e periferica si documenta area di spiccato "non mass enhancement" ovalare di circa 7 mm, con curva contrastografia dotata di tenue wash-out tardivo, pertanto sospetta seppur priva di significativa restrizione della diffusione (BI-RADS 4b), meritevole di eventuale second look ecografico.
Multipli linfonodi di aumentate dimensioni a livello ascellare di destra, sospetti il maggiore di circa 13x8 mm
A sinistra, all'UQQsup/QSE, voluminosa formazione a profili lobulati, di circa di circa 31x19 mm, che risulta caratterizzata da restrizione della diffusività DWI, da basso segnale nella mappatura ADC e da enhancement intenso con picco precoce, evocativa di lesione evolutiva (Bi-RADS 5), tale formazione presenta alcune micro-nodularietà periferiche satelliti, ed in particolare si associa area di tenue "non mass enhancement" più esterna allungata di circa 8 mm, di non univoca interpretazione.
Multiple adenopatie a livello ascellare a sinistra, le maggiori dai diametri assiali massimi di circa 28x15 mm e 10x15 mm.
A livello mammario interno di sinistra, linfonodo di aumentate dimensioni di circa 5x5 mm, sospetto in senso adenopatico.
DOMANDA:
Conclamata la presenza di un carcinoma alla mammella sinistra, alla mammella di DESTRA, la RM mammaria cosa evidenzia?
In sede ascellare SN, linfonodo ovaloide, disomogeneo di 27 mm e altri tre linfonodi, di 11.3, 7.9 e 17.2 mm, da riferire a linfonodi metastatici.
è stata effettuata una RM MAMMELLA BILATERALE (SENZA E CON MDC).
Referto:
Esame parzialmente inficiato da modico Background enhancement.
Mammelle a struttura complessa, a prevalente componente fibro-ghiandolare con alcune formazioni di aspetto micro-cistico, bilateralmente, la maggiore in sotto-areolare sinistra di circa 4 mm.
Non significativa dilatazione duttale retro-areolare bilateralmente.
AI QIE della mammella di DESTRA si documenta area di iperintesità in STIR di circa 8x9 mm, priva di significativa restrizione della diffusione, e dotata di c.
e. progressivo di aspetto benigno, in prima ipotesi compatibile con area di adenosi (BI-RADS 3).
Bilateralmente plurimi e sparsi millimetrici spot di c.
e. bilateralmente, come da malattia micro-cistica.
AI QSE/QQEE di destra in sede profonda e periferica si documenta area di spiccato "non mass enhancement" ovalare di circa 7 mm, con curva contrastografia dotata di tenue wash-out tardivo, pertanto sospetta seppur priva di significativa restrizione della diffusione (BI-RADS 4b), meritevole di eventuale second look ecografico.
Multipli linfonodi di aumentate dimensioni a livello ascellare di destra, sospetti il maggiore di circa 13x8 mm
A sinistra, all'UQQsup/QSE, voluminosa formazione a profili lobulati, di circa di circa 31x19 mm, che risulta caratterizzata da restrizione della diffusività DWI, da basso segnale nella mappatura ADC e da enhancement intenso con picco precoce, evocativa di lesione evolutiva (Bi-RADS 5), tale formazione presenta alcune micro-nodularietà periferiche satelliti, ed in particolare si associa area di tenue "non mass enhancement" più esterna allungata di circa 8 mm, di non univoca interpretazione.
Multiple adenopatie a livello ascellare a sinistra, le maggiori dai diametri assiali massimi di circa 28x15 mm e 10x15 mm.
A livello mammario interno di sinistra, linfonodo di aumentate dimensioni di circa 5x5 mm, sospetto in senso adenopatico.
DOMANDA:
Conclamata la presenza di un carcinoma alla mammella sinistra, alla mammella di DESTRA, la RM mammaria cosa evidenzia?
[#1]
Cara utente,
Dalla risposta non sembra ci siano alterazioni sospette a destra .
Confronti comunque anche con ecografia e mammografia.
Cordiali saluti
Dalla risposta non sembra ci siano alterazioni sospette a destra .
Confronti comunque anche con ecografia e mammografia.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#2]
Utente
Salve dottore,
quindi ritiene che a livello della mammella non ci sia nulla di rilevante, ma la presenza di linfonodi al CAVO ASCELLARE di DESTRA, di cui il maggiore di circa 13x8 mm, cosa sta ad indica? Questi linfonodi ascellari lato destro erano stati rilevati anche dalla PET fatta precedentemente alla rm mammaria. Invece la Tac con mezzo di contrasto effettuata una una settimana prima della pet non aveva rilevato nulla. come si spiega questo? Possono essere metastasi del tumore alla mammella si sinistra che si sono infiltrate ai linfonodi cavo ascellare di destra?
quindi ritiene che a livello della mammella non ci sia nulla di rilevante, ma la presenza di linfonodi al CAVO ASCELLARE di DESTRA, di cui il maggiore di circa 13x8 mm, cosa sta ad indica? Questi linfonodi ascellari lato destro erano stati rilevati anche dalla PET fatta precedentemente alla rm mammaria. Invece la Tac con mezzo di contrasto effettuata una una settimana prima della pet non aveva rilevato nulla. come si spiega questo? Possono essere metastasi del tumore alla mammella si sinistra che si sono infiltrate ai linfonodi cavo ascellare di destra?
[#3]
Utente
Salve dottore,
quindi ritiene che a livello della mammella non ci sia nulla di rilevante, ma la presenza di linfonodi al CAVO ASCELLARE di DESTRA, di cui il maggiore di circa 13x8 mm, cosa sta ad indica? Questi linfonodi ascellari lato destro erano stati rilevati anche dalla PET fatta precedentemente alla rm mammaria. Invece la Tac con mezzo di contrasto effettuata una una settimana prima della pet non aveva rilevato nulla. come si spiega questo? Possono essere metastasi del tumore alla mammella si sinistra che si sono infiltrate ai linfonodi cavo ascellare di destra?
Grazie
quindi ritiene che a livello della mammella non ci sia nulla di rilevante, ma la presenza di linfonodi al CAVO ASCELLARE di DESTRA, di cui il maggiore di circa 13x8 mm, cosa sta ad indica? Questi linfonodi ascellari lato destro erano stati rilevati anche dalla PET fatta precedentemente alla rm mammaria. Invece la Tac con mezzo di contrasto effettuata una una settimana prima della pet non aveva rilevato nulla. come si spiega questo? Possono essere metastasi del tumore alla mammella si sinistra che si sono infiltrate ai linfonodi cavo ascellare di destra?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 24/05/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.