Fibroadenoma con microcalcificazioni
Buonasera, ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
Ho 45 anni.
All'età di 25 anni ho subito un intervento al seno destro per rimozione di "formazione ovalare disomogeneamente ipoecogena con margini sfumati" di 1, 5 cm, il cui referto istologico dopo l'intervento descriveva come "iperplasia intraduttale di grado lieve".
Al successivo controllo, dopo un anno, l'ecografia evidenziava, sempre nel seno destro, un fibroadenoma di 1, 5 cm.
Ho effettuato controlli annuali per dieci anni con la stessa dottoressa, e il fibroadenoma nell'ultima ecografia effettuata con lei misurava 2, 5 cm.
Ho saltato qualche controllo periodico, e dopo qualche anno ho effettuato il controllo senologico per la prima volta con il mio ginecologo, il quale mi disse che il fibroadenoma si era ridotto, e misurava 1, 5 cm, aggiunse che dopo le gravidanze può capitare che si riducano.
All'ultimo controllo effettuato 6 mesi fa, il fibroadenoma risultava invariato, quindi sempre 1, 5 cm (secondo le sue misurazioni) e sempre invariato anche un altro fibroadenoma più piccolo, altre cisti semplici a destra e a sinistra.
Tutto nella norma... il mio ginecologo mi dice di fare la prima mammografia, data la mia età.
Dunque effettuo la mammografia circa un mese fa, che evidenzia un gruppo di microcalcificazioni sospette proprio nella sede del fibroadenoma più grande.
Mi dicono di effettuare una biopsia.
Faccio una visita da una nuova dottoressa, la quale mi dice che il fibroadenoma misurato 6 mesi fa, in realtà è 2, 8 cm, conferma microcalcificazioni sospette classificate come Bi Rads 4.
Effettuo la biopsia con Mammotome, e arriva l'esito che conferma il fibroadenoma.
Mi dicono che posso decidere se toglierlo ora oppure controllarlo tra 6 mesi.
Rimango un po perplessa e vorrei un consiglio a tal proposito.
Resta il dubbio di una crescita veloce o di un errore di misurazione... Grazie
Ho 45 anni.
All'età di 25 anni ho subito un intervento al seno destro per rimozione di "formazione ovalare disomogeneamente ipoecogena con margini sfumati" di 1, 5 cm, il cui referto istologico dopo l'intervento descriveva come "iperplasia intraduttale di grado lieve".
Al successivo controllo, dopo un anno, l'ecografia evidenziava, sempre nel seno destro, un fibroadenoma di 1, 5 cm.
Ho effettuato controlli annuali per dieci anni con la stessa dottoressa, e il fibroadenoma nell'ultima ecografia effettuata con lei misurava 2, 5 cm.
Ho saltato qualche controllo periodico, e dopo qualche anno ho effettuato il controllo senologico per la prima volta con il mio ginecologo, il quale mi disse che il fibroadenoma si era ridotto, e misurava 1, 5 cm, aggiunse che dopo le gravidanze può capitare che si riducano.
All'ultimo controllo effettuato 6 mesi fa, il fibroadenoma risultava invariato, quindi sempre 1, 5 cm (secondo le sue misurazioni) e sempre invariato anche un altro fibroadenoma più piccolo, altre cisti semplici a destra e a sinistra.
Tutto nella norma... il mio ginecologo mi dice di fare la prima mammografia, data la mia età.
Dunque effettuo la mammografia circa un mese fa, che evidenzia un gruppo di microcalcificazioni sospette proprio nella sede del fibroadenoma più grande.
Mi dicono di effettuare una biopsia.
Faccio una visita da una nuova dottoressa, la quale mi dice che il fibroadenoma misurato 6 mesi fa, in realtà è 2, 8 cm, conferma microcalcificazioni sospette classificate come Bi Rads 4.
Effettuo la biopsia con Mammotome, e arriva l'esito che conferma il fibroadenoma.
Mi dicono che posso decidere se toglierlo ora oppure controllarlo tra 6 mesi.
Rimango un po perplessa e vorrei un consiglio a tal proposito.
Resta il dubbio di una crescita veloce o di un errore di misurazione... Grazie
Gentile Signora
i motivi per cui un fibroadenoma potrebbe essere asportato sono legati , essenzialmente, all'età della comparsa ( dopo i 35-40 anni),l'aumento di dimensioni o la visibilità di una tumefazione all'ispezione visiva ( criterio essenzialmente estetico). Nel suo caso il criterio per l'asportazione è quello dell'incremento dimensionale anche se le misurazioni fatte con le ecografie sono contraddittorie. Tuttavia anche la valenza psicologica va considerata visto che la presenza di questa formazione, benigna fino a prova contraria, determina ansia.
Il mio consiglio è dunque quello di farlo asportare, intervento eseguibile in day hospital o anche ambulatoriamente in anestesia locale con minimo trauma chirurgico.
i motivi per cui un fibroadenoma potrebbe essere asportato sono legati , essenzialmente, all'età della comparsa ( dopo i 35-40 anni),l'aumento di dimensioni o la visibilità di una tumefazione all'ispezione visiva ( criterio essenzialmente estetico). Nel suo caso il criterio per l'asportazione è quello dell'incremento dimensionale anche se le misurazioni fatte con le ecografie sono contraddittorie. Tuttavia anche la valenza psicologica va considerata visto che la presenza di questa formazione, benigna fino a prova contraria, determina ansia.
Il mio consiglio è dunque quello di farlo asportare, intervento eseguibile in day hospital o anche ambulatoriamente in anestesia locale con minimo trauma chirurgico.
Dott. Giuliano Lucani
Specialista in Chirurgia e Chirurgia Vascolare
Perfezionato in Senologia
Utente
Grazie per la tempestiva risposta
Utente
Buon pomeriggio dottori.
Dopo qualche settimana ho effettuato la visita chirurgica per l'asportazione del fibroadenoma. Durante la visita, fatta con due dottoresse, è stata effettuata nuovamente ecografia dalla quale è emerso che in realtà i margini non sono definiti, un'area risulta sfumata. Entrambe concordi che il quadro generale, nonostante la biopsia, non sia un B2 ma un B3, quindi a breve dovrei fare l'intervento. Com'è possibile che sia cambiato l'aspetto? Capisco bene che non si possa dare una risposta, ma mi sento un po confusa...
Dopo qualche settimana ho effettuato la visita chirurgica per l'asportazione del fibroadenoma. Durante la visita, fatta con due dottoresse, è stata effettuata nuovamente ecografia dalla quale è emerso che in realtà i margini non sono definiti, un'area risulta sfumata. Entrambe concordi che il quadro generale, nonostante la biopsia, non sia un B2 ma un B3, quindi a breve dovrei fare l'intervento. Com'è possibile che sia cambiato l'aspetto? Capisco bene che non si possa dare una risposta, ma mi sento un po confusa...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 596 visite dal 12/04/2025.
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