Paura tumore seno: pillola aumenta il rischio?
Buongiorno, ho 33 anni e ho paura di avere qualcosa al seno.
Ho fatto la visita dal ginecologo due mesi fa e mi ha detto che è tutto apposto, ma siccome prendo la pillola da molti anni e ho letto che aumenta il rischio di avere tumori al seno mi sto preoccupando molto.
Ho fatto autopalpazione e non sembra che ci sia qualcosa di strano.
Ho fatto la visita dal ginecologo due mesi fa e mi ha detto che è tutto apposto, ma siccome prendo la pillola da molti anni e ho letto che aumenta il rischio di avere tumori al seno mi sto preoccupando molto.
Ho fatto autopalpazione e non sembra che ci sia qualcosa di strano.
La sua preoccupazione è comprensibile, soprattutto considerando l'assunzione prolungata della pillola contraccettiva. È importante chiarire alcuni aspetti:
- Rischio e pillola: L'uso di contraccettivi orali combinati è probabilmente associato ad un lieve aumento del rischio di carcinoma mammario, ma la certezza comunque della correlazione non è del tutto confermata.
- Visita ginecologica: La visita effettuata due mesi fa, se eseguita correttamente, dovrebbe aver escluso anomalie palpabili. Un esame clinico effettuato da un professionista è fondamentale.
- Autopalpazione: L'autopalpazione è uno strumento utile per conoscere il proprio seno e rilevare eventuali cambiamenti, ma non sostituisce una visita medica. L'assenza di anomalie palpabili non esclude totalmente la presenza di un tumore, specialmente in fase iniziale.
- Mammografia ed Ecografia : A 33 anni non sarebbe preliminarmente indicata la mammografia (solitamente dai 40 anni) mentre invece è molto utile l'esame ecografico. Solo in caso di comprovata presenza di dubbia lesione si potrebbe integrare lo studio con mammografia od altra metodica, ma sarà il Medico Radiologo a decidere e consigliare l'indagine più indicata.
- Consigli: Continui a effettuare l'autopalpazione regolarmente. Se nota cambiamenti (noduli, secrezioni, cambiamenti della pelle), consulti immediatamente il medico. Cerchi di non lasciarsi sopraffare dall'ansia, ma continui a monitorare la situazione. Faccia comunque una ecografia perché è del tutto innocua e spesso dirimente. Una ecografia mammaria perlomeno con cadenza biennale è una ottima misura preventiva fino ai 40 anni dopo di che andrà associata anche la mammografia.
- Rischio e pillola: L'uso di contraccettivi orali combinati è probabilmente associato ad un lieve aumento del rischio di carcinoma mammario, ma la certezza comunque della correlazione non è del tutto confermata.
- Visita ginecologica: La visita effettuata due mesi fa, se eseguita correttamente, dovrebbe aver escluso anomalie palpabili. Un esame clinico effettuato da un professionista è fondamentale.
- Autopalpazione: L'autopalpazione è uno strumento utile per conoscere il proprio seno e rilevare eventuali cambiamenti, ma non sostituisce una visita medica. L'assenza di anomalie palpabili non esclude totalmente la presenza di un tumore, specialmente in fase iniziale.
- Mammografia ed Ecografia : A 33 anni non sarebbe preliminarmente indicata la mammografia (solitamente dai 40 anni) mentre invece è molto utile l'esame ecografico. Solo in caso di comprovata presenza di dubbia lesione si potrebbe integrare lo studio con mammografia od altra metodica, ma sarà il Medico Radiologo a decidere e consigliare l'indagine più indicata.
- Consigli: Continui a effettuare l'autopalpazione regolarmente. Se nota cambiamenti (noduli, secrezioni, cambiamenti della pelle), consulti immediatamente il medico. Cerchi di non lasciarsi sopraffare dall'ansia, ma continui a monitorare la situazione. Faccia comunque una ecografia perché è del tutto innocua e spesso dirimente. Una ecografia mammaria perlomeno con cadenza biennale è una ottima misura preventiva fino ai 40 anni dopo di che andrà associata anche la mammografia.
Dr. Luigi Beviglia
Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 126 visite dal 05/11/2025.
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