Eco mammaria: nodulo sospetto: devo preoccuparmi?

Buongiorno per via di un dolore fisso al seno che si irradia sotto l'ascella ho fatto un eco mammaria e il risultato è stato si evidenzia un area rotondeggiante di 14mm ipoecogena, a margini irregolari, disomogenea che non mostra attenuazione posteriore agli echi meritevole di valutazione specialistica.
Premetto che nel 2015 ho subito un operazione sullo stesso seno togliendo un adenomioepitelioma con esito negativo.
Mi devo preoccupare?
Grazie mille.
Dr. Luigi Beviglia Radiologo, Medico di laboratorio 109 3
Il referto dell'ecografia mammaria descrive una lesione con caratteristiche che destano preoccupazione, sebbene non definitive. Le caratteristiche specifiche, come forma rotondeggiante, ipoecogenicità, margini irregolari e disomogeneità, insieme alla mancanza di attenuazione posteriore, suggeriscono la necessità di ulteriori accertamenti.
- Area rotondeggiante: La forma rotondeggiante è spesso associata a lesioni benigne, ma può essere presente anche in lesioni maligne.
- 14mm: La dimensione è intermedia; lesioni di queste dimensioni richiedono attenzione.
- Ipoecogena: Rispetto al tessuto adiposo circostante, la lesione appare più scura all'ecografia.
- Margini irregolari: Questo è un segno che desta maggiore preoccupazione rispetto a margini netti e regolari.
- Disomogenea: L'interno della lesione non è uniforme.
- Non mostra attenuazione posteriore: La mancanza di questo fenomeno è spesso associata a lesioni solide, che possono essere benigne o maligne.
Considerando la precedente diagnosi di adenomioepitelioma (un tumore benigno, ma con potenziale di recidiva o trasformazione) e le caratteristiche ecografiche della nuova lesione, è comprensibile la sua preoccupazione. La "valutazione specialistica" raccomandata nel referto è necessaria per determinare la natura della lesione. Questa valutazione potrebbe includere ulteriori imaging (come la mammografia, se appropriata per l'età e la densità del seno) e/o una biopsia (prelievo di tessuto per l'esame istologico) per una diagnosi definitiva.
È importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico specialista per una gestione appropriata.

Dr. Luigi Beviglia

Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica

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