Dolore al seno/ascella: ciclico o campanello d'allarme?
Salve, sono una ragazza di 21 anni, circa un mese fa, ho iniziato ad avvertire male al seno destro soprattutto che poi si é risolto con l’inizio del ciclo mestruale.
Dopo ciò sono stata senza dolore per qualche giorno quando poi ho iniziato ad avvertire male alle ascelle.
Dopo pochi giorni é iniziato di nuovo male al seno, ma questa volta da entrambe le parti, anche se piú intenso dal lato sinistro questa volta.
É un dolore localizzato soprattutto ai lato del seno.
Ho iniziato a non dormire piú bene anche perché mi si addormentavano le braccia e non riuscivo piú a trovare una posizione a causa del dolore.
La mia dottoressa di base mi ha consigliato di prendere zachelase ma non trovo nessun miglioramento.
Ora, dovrei preoccuparmi?
Non ho familiarità.
Dopo ciò sono stata senza dolore per qualche giorno quando poi ho iniziato ad avvertire male alle ascelle.
Dopo pochi giorni é iniziato di nuovo male al seno, ma questa volta da entrambe le parti, anche se piú intenso dal lato sinistro questa volta.
É un dolore localizzato soprattutto ai lato del seno.
Ho iniziato a non dormire piú bene anche perché mi si addormentavano le braccia e non riuscivo piú a trovare una posizione a causa del dolore.
La mia dottoressa di base mi ha consigliato di prendere zachelase ma non trovo nessun miglioramento.
Ora, dovrei preoccuparmi?
Non ho familiarità.
Il dolore al seno (mastalgia) che si risolve con il ciclo mestruale e poi ricompare, unitamente al dolore alle ascelle e ora bilaterale, può avere diverse cause.
- Mastalgia ciclica: È il tipo più comune, legato alle fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale. Di solito si risolve con l'arrivo delle mestruazioni.
- Mastalgia non ciclica: Non è legata al ciclo e può essere causata da fattori come traumi, farmaci, reggiseno inadatto o cambiamenti ormonali non ciclici.
- Altre cause: Infiammazioni, cisti, fibroadenomi, mastite, dolore riferito (es. da problemi alla colonna vertebrale o alle braccia), o raramente, cancro al seno.
Il dolore alle ascelle potrebbe indicare linfoadenopatia (linfonodi ingrossati), che può essere reattiva (a infezioni o infiammazioni) o, più raramente, legata a patologie più serie. Il dolore bilaterale, soprattutto se localizzato lateralmente, e l'assenza di miglioramento con lo Zachelase (che è un farmaco per mastalgia ciclica) suggeriscono la necessità di ulteriori accertamenti.
L'assenza di familiarità per cancro al seno è un fattore positivo, ma non esclude la possibilità.
Considerando la persistenza del dolore, la sua localizzazione, il coinvolgimento delle ascelle e la mancata risposta al trattamento iniziale, è consigliabile consultare uno specialista (senologo) per una visita accurata, che potrebbe includere esame obiettivo, ecografia mammaria e, se necessario, ulteriori indagini.
- Mastalgia ciclica: È il tipo più comune, legato alle fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale. Di solito si risolve con l'arrivo delle mestruazioni.
- Mastalgia non ciclica: Non è legata al ciclo e può essere causata da fattori come traumi, farmaci, reggiseno inadatto o cambiamenti ormonali non ciclici.
- Altre cause: Infiammazioni, cisti, fibroadenomi, mastite, dolore riferito (es. da problemi alla colonna vertebrale o alle braccia), o raramente, cancro al seno.
Il dolore alle ascelle potrebbe indicare linfoadenopatia (linfonodi ingrossati), che può essere reattiva (a infezioni o infiammazioni) o, più raramente, legata a patologie più serie. Il dolore bilaterale, soprattutto se localizzato lateralmente, e l'assenza di miglioramento con lo Zachelase (che è un farmaco per mastalgia ciclica) suggeriscono la necessità di ulteriori accertamenti.
L'assenza di familiarità per cancro al seno è un fattore positivo, ma non esclude la possibilità.
Considerando la persistenza del dolore, la sua localizzazione, il coinvolgimento delle ascelle e la mancata risposta al trattamento iniziale, è consigliabile consultare uno specialista (senologo) per una visita accurata, che potrebbe includere esame obiettivo, ecografia mammaria e, se necessario, ulteriori indagini.
Dr. Luigi Beviglia
Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 15/12/2025.
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