Senologia oncologia

Buongiorno, ho 57 anni e in seguito ad una mammografia che segnalava delle microcalcificazioni ho effettuato una biopsia con esito incerto, B3 e la decisione di intervenire.
Il chirurgo mi ha detto che non avrebbe fatto un intervento invasivo e neppure il linfonodo sentinella poichè se l'istologico seguente fosse risultato positivo si sarebbe cmq dovuto intervenire nuovamente.
L'istologico su ampia exeresi di cm 7.8 x5.5 x4ha dato il seguente responso:
carcinoma duttale in situ di tipo papillare e cribriforme G2, diametro mm5.
Distanza tumore-margine verso la cute mm6, gli altri margini maggiori di 10mm.
Papilloma inrtaduttale mammario con microcalcificazioni.
Carcinoma lobulare nin situ di tipo classico (LIN2) nel parenchima perinodulare.
TNM 2017 VII edizioene: pTis
parametri biologici ER: positivo 100% intensità della colorazione: marcata PgR: positivo 20% intensita della colorazione marcata
Alla consegna dell'istologico e la seguente visita oncologica mi hanno detto che non è necessario reintervenire e che fovrò fare solo dei controlli mammografici annuali e una visita oncologica semestrale.

Non ho potuto riparlare con il mio chirurgo (che ha avuto problemi di salute) e mi sono rimaste delle perplessità poichè lui mi aveva parlato di un sicuro reintervento in caso di positività dell'istologico, non ho mai fatto un marker tumorale, né una RM nè appunto il linfonodo sentinella.
Ho una importante familiarità (mamma e nonna materna tra l'altro colpite in età diverse) e per questo avevo già fatto il test genetico che è risultato negativo.

Ho vissuto tutto il decorso con molta tranquillità, ma ora sono un po' in ansia, condivide il percorso che mi hanno consigliato?
la ringrazio dell'attenzione
[#1]
Dr.ssa Maria Giovanna Fava Chirurgo generale, Senologo, Chirurgo oncologo, Microchirurgo 263 7
La quadrantectomia eseguita dall'esito istologico sembra adeguata, ma il risultato è molto complesso poiché ci sono sia focolaio di DCIS che di LCIS e un papilloma.
Considerata la familiarità, io comunque fare RMN mammaria mdc bilaterale e chiederei un consulto senologico per stabilire un planning diagnostico terapeutico adatto al suo caso.Se il suo chirurgo non è disponibile per problemi seri, sta a lei rivolgersi ad un altro specialistica per un consulto,

Dr.ssa mariagiovanna fava

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto