Cosa si intende per toracoalgie?
Buonasera ieri sono stata al PS per un forte dolore al torace centralizzato e sono stata sottoposta a elettrocardiogramma e ecografia ed esami dove tutto è nella norma...mi hanno mandato a casa con una diagnosi toracoalgie a me prende dietro la schiena il collo la testa e sotto le costole soprattutto a quella sinistra e con antidolorifici e mio rilassanti non ho nessun tipo di beneficio...premetto che soffro di ansia e attacchi di panico e ieri non mi hanno dato tranquillità ma messo ancora più ansia...mi può confermare che è toracoalgie?
Quanto ci vuole che passi?
E cosa posso provare a prendere?
Posso stare tranquilla?
(Soffro di cervicale da confermare con RM che sono in attesa)
Quanto ci vuole che passi?
E cosa posso provare a prendere?
Posso stare tranquilla?
(Soffro di cervicale da confermare con RM che sono in attesa)
Dr. Evangelos Panagiotakos
Algologo, Anestesista
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Buongiorno.
In sede di Pronto Soccorso giustamente sono state escluse patologie con carattere d'urgenza, da trattare senza inviarLa nuovamente a domicilio. "Toracalgia" non è una diagnosi, ma piuttosto la descrizione del suo sintomo: tradota dal greco, questa parola significherebbe "dolore al torace".
Tengo inoltre a ricordarLe che gli esami oggi disponibilii dalla nostra medicina non hanno NESSUNA sensibilità al dolore. Non esiste NESSUN esame che ci possa afferamare che una lesione sia dolorosa o meno, nemmeno la risonanza. Questo non è mio parere personale, ma la (triste) realtà dei fatti: se per esempio una risonanza mostra un'ernia che comprime una radice ed il paziente lamenta dolore proprio lungo il territorio in cui si distribuisce la radice, probabilmente sarà l'ernia a provocare il dolore. Non ha nessun valore invece il ragionamento inverso: un'ernia non signific dolore; metà di noi a 45 anni abbiamo due o più ernie lombari senza nessun sintomo.
Riassumendo, se il sintomo persiste, dovrebbe rivolgersi ad uno specilista per avere una diagnosi. Nel frattempo, sono state escluse le cause urgenti del sintomo.
Cordiale saluti,
Dr Panagiotakos
In sede di Pronto Soccorso giustamente sono state escluse patologie con carattere d'urgenza, da trattare senza inviarLa nuovamente a domicilio. "Toracalgia" non è una diagnosi, ma piuttosto la descrizione del suo sintomo: tradota dal greco, questa parola significherebbe "dolore al torace".
Tengo inoltre a ricordarLe che gli esami oggi disponibilii dalla nostra medicina non hanno NESSUNA sensibilità al dolore. Non esiste NESSUN esame che ci possa afferamare che una lesione sia dolorosa o meno, nemmeno la risonanza. Questo non è mio parere personale, ma la (triste) realtà dei fatti: se per esempio una risonanza mostra un'ernia che comprime una radice ed il paziente lamenta dolore proprio lungo il territorio in cui si distribuisce la radice, probabilmente sarà l'ernia a provocare il dolore. Non ha nessun valore invece il ragionamento inverso: un'ernia non signific dolore; metà di noi a 45 anni abbiamo due o più ernie lombari senza nessun sintomo.
Riassumendo, se il sintomo persiste, dovrebbe rivolgersi ad uno specilista per avere una diagnosi. Nel frattempo, sono state escluse le cause urgenti del sintomo.
Cordiale saluti,
Dr Panagiotakos
Dr. Evangelos Panagiotakos
Anestesista Rianimatore,
specialista in Terapia del Dolore
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 602 visite dal 01/02/2025.
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