Postura errata

Buonasera vi scrivo per esporre il mio problema l'anno scorso mi sono bloccata con il collo ma con alcuni antinfiammatori il tutto passo',2 mesi fa'mi sono recata da un fisiatra perché avvertiva forti dolori e bruciori altezza dorsologia e torace soprattutto zona seno laterali e appena sotto il FISIATRA mi ha diagnosticato una cervobrachialgia con la seguente cura: 10 lezioni di ginnastica posturale +10 manipolazioni zona cervicale premetto che le lezioni posturali le ho già iniziate ma nonostante tutto continuo ad avere fitte al dorate che durano qualche secondo in più ho riscontrato che quando provo a muovere la spalla sinistra sento degli scricchioli in più sento il braccio debole è possibile che una postura errata possa causare tutti questi sintomi? Mi posso fidare di quello che mi ha detto il fisiatra mi scuso se mi sono divulgata molto na vorrei avere delle risposte perché questo mi causa un po di ansia grazie anticipatamente
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera,

certamente una corretta postura è molto importante per il mantenimento di una condizione di benessere fisico.

"... forti dolori e bruciori..." è una sintomatologia che lascia pensare forse oltre la postura scorretta.

"...Mi posso fidare di quello che mi ha detto il fisiatra?...".

Mi sembra corretto terminare per intero il trattamento prescrittole prima di formulare un giudizio sulla efficacia del medesimo e, solo successivamente, eventualmente tornare dal medico dal quale è stata visitata per un controllo dei risultati ottenuti.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta
Quindi lei mi sta dicendo che le fitte e la sensazione di bruciore che privi al torace non hanno nulla a che vedere ne con i problemi di postura ne con i problemi alla cervicale?
Grazie per la sua disponibilità
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dopo
Utente
Utente
Secondo lei mi devo preoccupare da cosa può dipendere capisco nn sia facile fare una diagnosi a distanza
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Le sto dicendo di attendere di terminare il trattamento prescrittole per poter formulare un giudizio circa l'efficacia del medesimo.

Al termine di questo qualora persistessero dolore trafittivo e urente (bruciore) di effettuare, come comunque avrebbe dovuto fare, un visita di controllo presso il medico che ha già vista.

Un eventuale "secondo parere" in caso di insuccesso o di perplessità.

Il "secondo parere" non è una modalità comportamentale che discredita il primo professionista ma semplicemente cercare eventuali conferme o disconferme circa il proprio stato di salute.

Rammenti come questo sia un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica.