Ematuria e indagini

Gentili Dottori buonasera, chiedo consulto a Voi per avere un ulteriore parere in merito alla mia situazione.

Circa un mese fa ho iniziato ad avvertire un dolore pungente al fianco destro, essendo soggetto a colon irritabile pensando si trattasse di questo ho iniziato a regolare l'alimentazione praticando anche il digiuno per un giorno.
Proprio lo stesso giorno del digiuno urinando mi accorsi che le urine erano di color marrone chiaro pensando fosse dovuto ad una forte disidratazione visto il periodo estivo.

Ho aumentato l'apporto di liquidi e la colorazione delle urine è tornata normale nel giro di 24 ore...
Avantieri mattina mi ricompare il dolore al fianco destro, penso nuovamente al colon irritato e inizio a regolare l'alimentazione, trascorso un giorno eccosi ripresentato il colore scuro delle urine questa volta ancora più scure.

Inizio a bere più acqua fin quando ieri pomeriggio inizio ad urinare urina di colore rosso vivo, chiamo il curante il quale mi consiglia di andare in PS a fare un'ecografia.

Recatomi in una struttura l'urologo mi effetua l'ecografia riportando nel referto la normale struttura dei reni nessuna presenza di calcoli e vescica normale, consigliando UROTC con MDC.

Stamane le urine continuavano ad essere rosso scuro, ho prelevato un campione d'urina per farlo analizzare e sono andato ad effettuare un'altra ecografia da un altro specialista il quale ha diagnosticato diversi calcoli di cui uno di ca 2cm nella pelvi o bacinetto renale Dx rene non dilatato e presenza di piccoli coaguli di sangue in vescica consigliandomi infine di contattare un urologo per un eventuale bombardamento.
Da pomeriggio le urine sono tornate, per quanto visibile ad occhio nudo, normali.

Detto ciò, qual è la strada giusta da seguire?

È il caso che effettui altri accertamenti?

È possibile avere sanguinamento a causa del calcolo senza colica?

Può un tumore essere confuso con un calcolo?

Grazie anticipatamente.

Saluti.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
E' assolutamente indispensabile eseguire la TAC, anche senza mezzo di contrasto. Solo disponendo del risultato di questo esame sarà possibile definire quale sarà l'intervento migliore da consigliare. Se si tratta veramente di calcoli di 2 cm possiamo escludere a priori che vi siano indicazioni al trattamento con le onde d'urto (detto familiarmente - bombardamento -).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Dottor Piana grazie per la celere risposta.
Provvederò ad eseguire la Tac e ad aggiornarla sul referto.
In merito al sanguinamento senza colica e alla possibilità di confondere un tumore con u calcolo?
Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La TAC serve a definire meglio la situazione dei calcoli, un dubbio tumorale sarebbe già stato chiaramente evidenziato dall’ecografia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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