Bruciore alla minzione, test negativi

Salve dottori,

scrivo a voi sperando di trovare una soluzione ad un problema che mi trascino da mesi.


Facendo un rapido passo indietro, a Maggio di quest'anno ho curato l'enterococco con zitromax e ovuli pevaryl.


Un giorno d'Agosto, precisamente il 28, ho cominciato a sentire un calore a livello vulvare, accompagnato poi nei giorni col crescendo di pulsazioni e bruciore sia durante che dopo la minzione.

Appena ho potuto mi sono messa a fare le ricerche del caso, con un'urinocoltura e tampone vaginale usciti negativi.


Mi hanno fatto seguire una terapia di movicol e vsl#3 per un mese, finita giusto ieri sera.

La mia ginecologa, sapendo di questo, mi ha dato da prendere, nel mentre, peacist attack 600 (pur avendole ricordato dell'urinocoltura negativa) e a livello vaginale fitostimoline septagel.

Con questi ultimi farmaci sono a metà terapia.

Ho notato che quando faccio le applicazioni vaginali interne non ho particolari pulsazioni a livello vaginale e le minzioni bruciano molto meno, se non nulla, ma l'urina continua ad avere un odore strano.


Conto di finire fitostimoline e tornare dalla ginecologa, perché sicuramente non sarà cambiato nulla.


Quali passi pensate possa fare per trovare una soluzione?

Non ce la faccio più a stare così, ormai non ricordo più com'è fare normalmente pipì.