E' normale la nicturia dopo un intervento di disostruzione del collo vescicale?

Buongiorno,

circa due settimane fa, sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico con posizionamento di uno stent ITind per sclerosi del collo vescicale.
A causa di questa patologia, assumevo quotidianamente una terapia farmacologica con Urorec, Kubiker e Fluxonorm e quest'ultima, in effetti, funzionava e mi consentiva di contenere i sintomi della sclerosi del collo vescicale.
Ciononostante, ho deciso di fare l'intervento nel tentativo di liberarmi dalla terapia farmacologica e non dover quindi dipendere dai farmaci giorno per giorno.


Lo stent è stato rimosso verso la fine del mese di febbraio.
Nei primi 2-3 giorni a seguito della rimozione, ho avuto alcuni sintomi infiammatori di cui ero stato informato, come ad esempio il sangue nelle urine o il bruciore durante la minzione.
Si è trattato, ad ogni modo, di sintomi molto sopportabili.

Tra questi, fin dal primo giorno sto avendo anche nicturia e, almeno una volta a notte, mi sveglio con la necessità di dover andare in bagno.
Quest'ultimo sintomo, a distanza di 10 giorni dalla rimozione dello stent, rimane ancora oggi.


Mi chiedevo se sia normale avere ancora la nicturia decorsi 10 giorni dalla rimozione dell'ITind, o se sia il caso di fare delle verifiche.
Al momento, infatti, ho la visita di controllo fissata per il mese prossimo e mi chiedevo, quindi, se fosse il caso di contattare l'urologo chiedendogli se sia possibile vederci prima.


Tengo a precisare che, prima dell'intervento e grazie alla terapia farmacologica, non avevo da tempo episodi di nicturia (li ho avuti solo quando si erano manifestati i primi sintomi della sclerosi del collo vescicale, ma una volta iniziata la terapia erano cessati).


Al momento, sto continuando ad assumere un alfalitico ed un integratore per le vie urinarie, che mi è stato indicato di prendere per tutto il mese successivo alla rimozione dello stent.



Grazie mille in anticipo a chi mi risponderà.