Dolore ai testicoli da dicembre 2024

Buongiorno,
dal 02/12 ho iniziato ad avere forti dolori a entrambi ai testicoli (in particolare il destro) irradiato all'inguine, ventre, a volte alla schiena e al fianco.
il 03/12 ho fatto esami ematochimici in pronto soccorso dove si evidenziava emocromo nella norma, PCr negativa all'esame obiettivo segnalato testicolo destro dolente.

Fatto terapia con Cefixoral 400mg per 7 gg.


Eseguito ecoscrotale: Regolari entrambi i didimi, presenza di piccola idatide alla testa di quello di destra.
Sottile falda di idrocele a destra con spessore di 9mm.

Sono tornato in PS il 14/12 per inefficacia terapia, E' stata quindi rinnovata l'indicazione a eseguire nuovo ciclo con cefixoral 400mg per 5gg + brufen 600mg.


Nuova rivalutazione urologica a gennaio 2025: Suggerita esecuzione di urinocoltura e spermiocoltura ed esame del rachide lombo sacrale.

Risultato esame urine del 25/01: non leucocitina ne batteriura, urinocoltura: negativa.
La spermiocoltura ha rilevato Streptococco Agalactiae.

In seguito all'esito della spermiocoltura ho eseguito terapia con azitromicina 500mg al giorno su indicazione del curante per 6 giorni.


Dopo visita dall'infettivologo il 20/02 viene consigliata terapia con Bassado 100mg, 1 compressa ogni 12 ore per 10 giorni + Brufen 600 mg x 2.

Visita di controllo dell'infettivologo del 04/03: esami ematochimici del 20/02 mostrano emocromo nella norma, negatività degli indici di flogosi, AST 38 ALT 130 (fatti NON a stomaco vuoto).
Urinocoltura negativa, Sierologia HBv HCv HIV Lue Negativa.


Dalla RM Lombo Sacrale è emerso un bulging a livello L4-L5 con dolce impronta anteriore ad ampio raggio sull'astuccio durale.
Il Medico Fisiatra ha consigliato di di fare l'agopuntura e poi 10 sedute di ginnastica rieducaz.
Secondo lui il dolore lombare potrebbe di riflesso andare a creare il dolore testicolare.


Visita urologica del 17/03/25:
Secondo il medico il problema discale non è la causa principale del dolore testicolare, anche se potrebbe in qualche modo andare ad incidere.
Suggerisce un prudenziale controllo di spermiocoltura, anche per HPV e controllo ginecologico alla mia compagna (aveva già fatto pap test e colposcopia poche sett.
prima che e non hanno evidenziato problemi.
Esame hpv negativo).


Spermiocoltura del 22/03/25:
Esame microscopico Nulla di significativo, Esame colturale Nessuna crescita, Ricerca miceti Negativo, Chlamydia trachomatis - DNA Negativo, Ricerca di Mycoplasma genitalium Negativo, Ricerca di Mycoplasma hominis Negativo, Ricerca di Ureaplasma urealyticum Negativo, Ricerca di Ureaplasma parvum Negativo, Ricerca e tipizzazione di papillomavirus (HPV) Negativa.


Ad oggi rimane il dolore testicolare (soprattutto destro) che aumenta in maniera esponenziale (irradiato anche nella zona inguinale e del ventre e nella schiena) nelle ore/giorni successivi a rapporti sessuali o eccitazioni prolungate o eiaculazioni.


Ad oggi 27/03 non so più cosa verificare e quali altri controlli fare?
Cos'altro potrebbe essere?

Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Se il disturbo è costantemente innescato dall'eiaculazione, vi sono ben pochi dubbi che la causa si trovi nella prostata. E' abbastanza comune in questi casi che, nonostante la presenza di disturbi anche intensi, non si risontrino alterazioni significative agli accertamenti e talora alla stessa visita diretta. In queste situazioni il primo e più importante provvedimento utile sia rivolto al controllo dello stile di vita, i cui aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) devono essere indirizzati ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Utente
Utente
Grazie del consulto,se effettivamente è come dice lei e quindi si tratta della prostata mi consiglia di fare un ulteriore visita urologica per accertare la cosa? Oppure cosa potrei fare concretamente per migliorare la situazione?
Autonomamente non saprei come procedere.
Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Deve ovviamente farsi seguire da un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia, poiché certamente il percorso non sarà così breve.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie mille, ne parlerò con il medico curante per capire il da farsi.
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Buongiorno,
si suggerimento del medico di base ho eseguito l'esame del PSA specifico reflex ed è risultato 0,47 ng/mL (il valore di riferimento è < 1,40 se inferiore a 39 anni
compresi... io ne ho 41).
Tra 10 giorni dovrò fare un eco addome completo e poi una nuova visita urologica.
Secondo voi a fronte del risultato del PSA potrebbe essere comunque un problema della prostata?
Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il PSA deve essere utilizzato unicamente come marcatore del tumore alla prostata, evenienza estremamente rara alla sua età, in ogni caso il valore che ci riferisce è ampiamente nei limiti della norma.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno,
volevo aggiornavi sulla situazione, l'Eco Addome completo ha rilevato 2 calcoli renali (uno di 5mm nel rene destro e un altro di 7 mm in quello sinistro), ma a detta del medico probabilmente non hanno una correlazione co il dolore testicolare in quanto non ho mai avuto coliche renali. Probabilmente sono li da anni (diversi anni fa si ho avuto coliche).
Poi è stato rilevato un piccolo polipo di 5mm nella cistifellea, ma anche questo non comporta i problemi testicolari.
L'urologo che mi ha seguito finora ha ribadito che non può essere un problema di prostata, che i sintomi non corrispondono, e che comunque il PSA è un valore ottimo.
Secondo lui è molto probabile sia legato al bulging discale che va ad infiammare i nervi collegati alla parte anteriore e quindi a creare dolore ai testicoli, sollecitati maggiormente durante l'eccitazione/erezione o comunque rapporti.
Inoltre consiglia di fare una TAC all'addome con indicazione del valore HU della calcolosi renale e rideterminazione di FSH e LH, testostoronemia, SHBG e spermiogramma, in quanto mesi fa era stato trovato un valore FSH fuori scala (doveva essere tra 1,5 e 12,4 e invece era 17,10 mUI/mL) mentre LH appena dentro al limite (8,29 - valori normali da 1,7 a 8,6), S-Testosterone Totale 5,65 ng/mL (valori normali da 2,49 a 8,36)
Il medico dice che è meglio capire se i testicoli non funzionano come dovrebbero perché anche questo potrebbe essere fonte di dolore.

A fronte di queste ultime valutazioni voi cosa ne pensate?
Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Se la causa fosse neurologica (evenienza senz'altro teoricamente possibile) allora non si spiega perché il fastidio debba essere esacerbato dall'eiaculazione come lei ci scrive:

- Ad oggi rimane il dolore testicolare (soprattutto destro) che aumenta in maniera esponenziale (irradiato anche nella zona inguinale e del ventre e nella schiena) nelle ore/giorni successivi a rapporti sessuali o eccitazioni prolungate o eiaculazioni. -

Buona idea l'esecuzione della TAc per meglio definire la situazione dei calcoli renali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Salve,
In realtà pensavo che la causa fosse neurologica perché il dolore è presente anche senza eiaculazione,anche solo con l'eccitazione o anche in altri momenti,immagino che se i nervi sono infiammati o sollecitati posso creare dolore nella zona pelvica.
Per questo vorrei parlare anche con un osteopata per capire se possa essere una nevralgia del nervo pudendo.

Ad ogni modo vi aggiorno con i risultati della Tac all addome:
Reni in sede di dimensioni regolari.
Bilateralmente sono presenti alcuni calcoli con diametro massimo di 7 mm a destra e di 6 mm a sinistra.
Non dilatazione delle vie escretrici.
Non rilievi particolari a carico del parenchima epatico, splenico pancreatico.
All'ilo splenico piccola milza accessoria.
Non lesioni espansive in ambito surrenalico.
Vescica ben distesa con pareti regolari.
Prostata di dimensioni lievemente aumentate (diametro trasverso di 4,6 cm ) , accenna a impronta sul
pavimento vescicale.

Non so se questo lieve ingrossamento della prostata possa indicare qualcosa,né riparlerò comunque con l'urologo che mi ha seguito finora.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Alla sua età sarebbe opportuno bonificare la situazione dei calcoli renali, prima che si spostino ed inizino a causare problemi. L'applicazione delle onde d'urto dall'esterno (ESWL) potrebbe essere l'indicazione migliore, ma per esserne certi è indispensabile valutare direttamente le immagini della TAC.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
HPV - Human Papilloma Virus

Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.

Leggi tutto

Consulti simili su hpv - human papilloma virus

Altri consulti in urologia