Cisti corticale rene
Salve dottori, sono una donna di 58 anni molto in ansia perché a giorni devo fare un'eco addominale di controllo per via di una cisti corticale meso polare superiore destra di 3 cm.
(Asintomatica) Mi è stata riscontrata per casualità a novembre scorso, avendo fatto accesso al PS per frattura costola sx.
Hanno eseguito anche l'eco addome per scartare l'ipotesi di lesioni ad organi interni.
Scorsa settimana ho eseguito le analisi del sangue di routine, con esame urine completo ed è tutto ok, tutto negativo.
Dovrò fare il controllo giovedì e non ci dormo la notte, leggo qua e là su internet e mi spavento maggiormente.
In base alla vostra esperienza, come evolvono queste cose?
Oltre ad ingrandirsi ci potrebbe essere anche l'ipotesi che diminuisca spontaneamente?
Grazie in anticipo
(Asintomatica) Mi è stata riscontrata per casualità a novembre scorso, avendo fatto accesso al PS per frattura costola sx.
Hanno eseguito anche l'eco addome per scartare l'ipotesi di lesioni ad organi interni.
Scorsa settimana ho eseguito le analisi del sangue di routine, con esame urine completo ed è tutto ok, tutto negativo.
Dovrò fare il controllo giovedì e non ci dormo la notte, leggo qua e là su internet e mi spavento maggiormente.
In base alla vostra esperienza, come evolvono queste cose?
Oltre ad ingrandirsi ci potrebbe essere anche l'ipotesi che diminuisca spontaneamente?
Grazie in anticipo
Queste piccole cisti corticali hanno praticamente sempre un significato benigno, non sono tumori ma malformazioni del rene. Alla prima diagnosi la prudenza spinge alcuni Colleghi ad approfondire con l'esecuzone di una TAC o risonanza magnetica, che comunque confermerà la diagnosi ecografica. Si controllerà quindi rpetendo l'ecografia, in genere ogni paio d'anni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie dott. Piana, molto gentile nel rispondermi. Fino a giovedì cercherò almeno di stare un po' più tranquilla
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 288 visite dal 11/07/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in urologia
- Sindrome vescicale: cosa fare dopo trattamenti falliti?
- Guarigione post-circoncisione: "salsicciotto" di pelle, è normale?
- Emazie e leucociti nelle urine: cosa significano?
- Pieloplastica robotica: stato attuale, dolori residui e attività fisica
- Calicopielectasia: attesa o intervento?
- Ansia post-cistite: rischio infezioni toccando il wc?