Stafilococco dell'epidermide

Avevo bruciore nella parte finale dell'uretra e fuoriuscite di un liquido simile a sperma.. il tampone uretrale per germi comuni e miceti ha individuato lo stafilococco dell'epidermide. Dopo una decina di giorni di Rifadin (capsule da 300mg, 2 al giorno) bruciore e fuoriuscite sono terminati ma ho proseguito l'assunzione del farmaco per altri 10 gg poichè esercitando una pressione lungo il pene notavo ancora la presenza del liquido nell'uretra. D'accordo con il medico di famiglia ho sospeso il farmaco da circa una settimana in attesa di effettuare un nuovo tampone, nel frattempo le fuoriuscite non sono riprese. In attesa del nuovo tampone vorrei sapere:

posso aver preso lo stafilococco dai rapporti non protetti con la mia compagna? glielo potrei trasmettere?
il bacio può trasmetterlo?
posso essere sicuro del risultato del tampone?
vorrei capire che conseguenze può causare lo stafilococco all'interno del mio organismo.
consigliate esami più approfonditi?
i sintomi indicati possono rimandare ad altre malattie?






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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente lo stafilcocco epidermidis é un germe da contaminazione (manuale,sia propria che dell'esaminatore) che,nella mia esperienza clinica non ho mai curato,tantomeno con terapie antibiotiche).Credo che la uretrite che riferisce si sia procrastinata nel tempo grazie alla spremitura che credo Lei esercitasse giornalmente (manovra errata ed inutile).Se dovesse riprendere la sintomatologia si rivolga ad uno specialista.
Cordiali saluti

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Genitle utente,

dalla descrizione del suo caso penso a ben altro che allo "Stafiloccoccus epidermidis" il quale non reca assolutamente quadri di quel genere:

cerchi di recarsi senza procrastinare oltremodo dallo Specialista VENEREOLOGO (L'esperto di cute e mucose genitali) poichè il dubbio (ovviamente non diagnostico e non vincolante in questa sede) è quello di una URETRITE GONOCOCCICA, conosciuta anche come GONORREA, la quale è tutt'altro che rara negli ultimi anni.

Pertanto, il consiglio:
non assuma nulla che possa alterare il quadro ed esegua la visita specialistica che le ho consigliato.

Cari saluti
DOTT. LAINO
RICERCAORE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it