Fastidio zona scrotale-perineale

Salve, sono un ragazzo di 29 anni e scrivo perchè, nonostante i vari accertamenti, non ho ancora trovato la ragione e tantomeno la reale natura del mio disturbo. Ho effettuato tre esami ecografici: scrotale, prostatica e perineale; tutti i risultati sono negativi, non si riscontrano problemi eppure il fastidio che ho è presente e, aggiungerei, veramente snervante! Il sintomo è uno solo e cercherò di esplicarlo più dettagliatamente possibile. Per tutta la giornata avverto la sensazione tipica dell'eiaculazione, o meglio, la sensazione che precede l'eiaculazione senza che però abbia una fuoriuscita di sperma o liquidi. In fasi acute, poggiando un dito nella zona scrotale-perineale (non so dove finisce l'una e comincia l'altra, perciò le indico entrambe) avverto addirittura delle vibrazioni! Inoltre ricordo con assoluta precisione il primo momento in cui ho provato questo fastidio: mi trovavo in palestra ed eseguivo l'esercizio per i tricipiti ai cavi ed in posizione eretta, in piedi. Dal giorno ho sempre accusato questo tipo di fastidio durante quell'esercizio e, a volte, anche durante alcuni esercizi di addominali in panca piana. Ora potete immaginare quanto sia fastidioso avere questo "martello pneumatico" che ti perfora il cervello tutto il giorno, a volte è talmente fastidioso che incide pure sui miei stati emotivi. Vi prego, indirizzatemi verso un percorso preciso, almeno voi! Il mio medico mi sta sbattendo da una parte all'altra senza risultati! Vi ringrazio infinitamente.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

fare una disgnosi a distanza è sempre estremamente difficile e nel suo caso forse impossibile
Comunque ne parli con il medico e chieda se possa essere , comunque, il caso di assumere dei farmaci antinfiammatori o decongestionanti prostatici
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
I sintomi che lei descrive benchè non proprio specificissimi lascerebbero pensare ad una problematica infiammatoria della prostata, per cui le suggerisco di farsi valutare da un medico urologo della sua zona, evitando se possibile l'assunzione di farmaci per automedicazione.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo