Un fastidio saltuario
Buongiorno,
ho 34 anni e tre mesi fa' sono stato operato di varicocele sinistro recidivo.
L'operazione si e' svolta senza complicazioni cosi' come il decorso post-operatorio.
Circa 10 giorni fa' ho cominciato ad avere dolori localizzati al testicolo sinistro, prima un fastidio saltuario e poi un dolore piu' intenso e continuo. Questo dolore poi si e' spostato anche al testicolo destro, dove attualmente permane e sembra indipendente dalla posizione assunta. Ho fatto un ecocolordoppler che non ha evidenziato ne'anomalie nelle dimensioni dei testicoli ne' alcun tipo di gonfiore o rigonfiamento.Anzi ha confermato che ha avuto buon esito tanto che il varicocele non e' piu' presente.
Mi e' stato consigliato di assumere per 1 settimana x 2 volte al giorno ketoprofene sale di lisina ma ad ora non ho avuto ancora risultati ed il dolore persiste.
Vi chiedo cortesemente un parere ed un consiglio.
Grazie
ho 34 anni e tre mesi fa' sono stato operato di varicocele sinistro recidivo.
L'operazione si e' svolta senza complicazioni cosi' come il decorso post-operatorio.
Circa 10 giorni fa' ho cominciato ad avere dolori localizzati al testicolo sinistro, prima un fastidio saltuario e poi un dolore piu' intenso e continuo. Questo dolore poi si e' spostato anche al testicolo destro, dove attualmente permane e sembra indipendente dalla posizione assunta. Ho fatto un ecocolordoppler che non ha evidenziato ne'anomalie nelle dimensioni dei testicoli ne' alcun tipo di gonfiore o rigonfiamento.Anzi ha confermato che ha avuto buon esito tanto che il varicocele non e' piu' presente.
Mi e' stato consigliato di assumere per 1 settimana x 2 volte al giorno ketoprofene sale di lisina ma ad ora non ho avuto ancora risultati ed il dolore persiste.
Vi chiedo cortesemente un parere ed un consiglio.
Grazie
[#1]
Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo
Caro Utente,
per meglio precisare dal punto di vista radiologico quanto già giustamente osservato dal Prof. Vitali, è bene sapere se sia stato sottoposto ad un ECO-COLOR-DOPPLER COMPLETO (che prevede anche la valutazione morfologica e strutturale dei testicoli e della borsa scrotale, oltre che delle vene testicolari) o a un semplice DOPPLER (che studia solo il flusso nei vasi). Mi sembrerebbe strano però che Le abbiano fatto solo un semplice DOPPLER perchè è un tipo di esame che praticamente non viene più eseguito, soprattutto per la valutazione di casi come questo.
Cari saluti
per meglio precisare dal punto di vista radiologico quanto già giustamente osservato dal Prof. Vitali, è bene sapere se sia stato sottoposto ad un ECO-COLOR-DOPPLER COMPLETO (che prevede anche la valutazione morfologica e strutturale dei testicoli e della borsa scrotale, oltre che delle vene testicolari) o a un semplice DOPPLER (che studia solo il flusso nei vasi). Mi sembrerebbe strano però che Le abbiano fatto solo un semplice DOPPLER perchè è un tipo di esame che praticamente non viene più eseguito, soprattutto per la valutazione di casi come questo.
Cari saluti
[#2]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
caro lettore 7827,
non è infrequente che dopo una correzione chirurgica di un varicocele possano comparire e persistere dei dolori testicolari.
Nella mia esperienza non si tratta di fenomeni vascolari da dover o poter indagare con flussimetrie o ecoflussimetrie.
Una buon a ecografia che escluda problemi testicolari o epididimari, una adeguata terapia( se occorre) per lenire il dolore e, generalmente ,il fenomeno scompare
cari saluti
non è infrequente che dopo una correzione chirurgica di un varicocele possano comparire e persistere dei dolori testicolari.
Nella mia esperienza non si tratta di fenomeni vascolari da dover o poter indagare con flussimetrie o ecoflussimetrie.
Una buon a ecografia che escluda problemi testicolari o epididimari, una adeguata terapia( se occorre) per lenire il dolore e, generalmente ,il fenomeno scompare
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
si concordo con il Suo punto di vista circa la insolita persistenza di sintomatologia dolorosa dopo intervento di correzione del varicocele. Tre mesi mi sembrano davvero troppi, se si considera che dopo questo periodo di norma i pazienti devono essere in grado di riprendere in pieno una vita sociale, lavorativa e anche sportiva del tutto normale.
Nella Sua mail non ci fornisce dettagli circa la metodica con cui Lei è stato operato. Sarebbe interessante averli.
Se l'esame ecocolordoppler rientra nella assoluta normalità, dobbiamo ritenere che non vi è persistenza della patologia varicosa del plesso pampiniforme. Quindi la terapia consigliata dal Collega che La segue non può che essere l'unica proponibile, seppure non confortata da una diagnosi precisa. In ogni caso, se la situazione non migliorasse, si sottoponga ad un nuovo controllo clinico. Come sempre ripeto, non tutti le sintomatologie dolorose riferite nella regione inguino-genitale sono da riferire sempre e solamente a patologia dell'apparato genitale, anzi! Esistono tendini, legamenti, muscoli e nervi...
Ma una diagnosi bisogna pur farla.
Non saprei sinceramente cosa altro consigliarLe. Davvero affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
si concordo con il Suo punto di vista circa la insolita persistenza di sintomatologia dolorosa dopo intervento di correzione del varicocele. Tre mesi mi sembrano davvero troppi, se si considera che dopo questo periodo di norma i pazienti devono essere in grado di riprendere in pieno una vita sociale, lavorativa e anche sportiva del tutto normale.
Nella Sua mail non ci fornisce dettagli circa la metodica con cui Lei è stato operato. Sarebbe interessante averli.
Se l'esame ecocolordoppler rientra nella assoluta normalità, dobbiamo ritenere che non vi è persistenza della patologia varicosa del plesso pampiniforme. Quindi la terapia consigliata dal Collega che La segue non può che essere l'unica proponibile, seppure non confortata da una diagnosi precisa. In ogni caso, se la situazione non migliorasse, si sottoponga ad un nuovo controllo clinico. Come sempre ripeto, non tutti le sintomatologie dolorose riferite nella regione inguino-genitale sono da riferire sempre e solamente a patologia dell'apparato genitale, anzi! Esistono tendini, legamenti, muscoli e nervi...
Ma una diagnosi bisogna pur farla.
Non saprei sinceramente cosa altro consigliarLe. Davvero affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#4]
dopo
Utente
Grazie molte per le informazioni.
Nel frattempo ho eseguito una ecografia scrotale che ha escluso eventuali problemi testicolari o epididimari.
La tecnica operatoria utilizzata e' stata la legatura di due grosse vene gonadiche.
Ho notato anche una diminuzione della quantita' spermatica dalla comparsa del dolore ad oggi
Cordiali saluti
Nel frattempo ho eseguito una ecografia scrotale che ha escluso eventuali problemi testicolari o epididimari.
La tecnica operatoria utilizzata e' stata la legatura di due grosse vene gonadiche.
Ho notato anche una diminuzione della quantita' spermatica dalla comparsa del dolore ad oggi
Cordiali saluti
[#5]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
beh se l'ecografia e l'ecocolordoppler escludono problemi del testicolo, degli annessi e delle strutture vascolari, il gioco è fatto. E anche la diagnosi.
Continuo però a trovare insolita una così lunga permanenza di sintomi dolorosi dopo l'intervento, così come sarebbe davvero ancora più insolita la riduzione della quantità del liquido seminale (in genere aumenta), ove venisse confermata nel tempo.
Davvero sfortunato questo intervento. Si faccia rivisitare dal Suo medico di fiducia.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
beh se l'ecografia e l'ecocolordoppler escludono problemi del testicolo, degli annessi e delle strutture vascolari, il gioco è fatto. E anche la diagnosi.
Continuo però a trovare insolita una così lunga permanenza di sintomi dolorosi dopo l'intervento, così come sarebbe davvero ancora più insolita la riduzione della quantità del liquido seminale (in genere aumenta), ove venisse confermata nel tempo.
Davvero sfortunato questo intervento. Si faccia rivisitare dal Suo medico di fiducia.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.9k visite dal 04/10/2005.
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