Sub-torsione del testicolo

Gentili Dottori,

Sono un ragazzo di 22 anni. 7 Giorni fa ho avvertito un fastidio e bruciore continui sul testicolo sinistro e sull'inguine, notando anche che era poco più gonfio e spostato verso il basso. Il giorno dopo il medico di famiglia mi ha prescritto Flomax e Levoxacin, ma il fastidio si è solo attenuato. 2 giorni fa ho fatto una visita urologica, dove il vostro collega ha diagnosticato una sub-torsione testicolare, dovuta al fatto di avere un testicolo "ad ascensore"; ha cambiato i farmaci (augmentin + danzen), dicendomi che non è nulla di grave ma di fare comunque un ecografia.

Le mie domande a questo punto sono:
1)Quanto tempo ci vorrà prima che si ristabilisca la situazione, dato che a 7 giorni ancora avverto fastidio in certe posizioni e il testicolo è ancora spostato verso il basso.
2)E' normale che senta un pò indolensito il muscolo sotto i testicoli? (scusate la mia ignoranza sul termine)

Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che la decisione del Collega di sottoporLa ad esame ecografico è ineccepibile. Forse ritiene vi sia in atto una flogosi del didimo e/o dell'epididimo e/o degli involucri scrotali.
Anche se, ad onor del vero, solo un accurato esame clinico può confermare il sospetto diagnostico di "ipermobilità testicolare".
Saremmo di fronte ad un caso di cosiddetta "sindrome del testicolo in ascensore". In poche parole, il o i Suoi testicoli sarebbero predisposti a risalire in maniera abnorme nel canale inguinale, dietro stimoli di svariata natura, più o meno pesanti (attività sportiva, guida di auto e motoveicoli, camminare o stare seduti a lungo, saltare, attività sessuale, la semplice esposizione al freddo etc etc).
Le cause di questa abnormne risalita, che vista la Sua età, dovrebbe poter risalire a molti anni orsono, sono diverse ma essenzialmente riconducibili o a cause anatomiche di alterata fissazione del testicolo o di particolare brevità o ipertrofia della componente cremasterica del funicolo spermatico.
Potrebbe approfondire insieme al Suo Medico di fiducia questo aspetto del problema e controllarne la reale portata.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Gentile signore.
Il comportamento diagnostico passato per l'ecografia è correttissimo, così come quello della terapia a lei prescritta dal collega. A mio parere dovrebbe attendere ancora qualche giorno per la risoluzione della sintomatologia infiammatoria e successivamente valutare l'entità reale di questa mobilità testicolare per decidere se è il caso o meno di sottoporsi ad intervento di ancoraggio testicolare, che sarebbe del tutto risolutivo.
Distinti saluti.
Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Aspettando l'ecografia, vi ringrazio vivamente.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore 10032,

nella sua storia mi sembra di intravedere qualche elemento di "confusione".
Potrebbe essere stato un fenomeno di "subtorsione" testicolare la causa dei suoi fastidima allora non capisco l'utilità di una ecografia ??
Non capisco nemmeno perchè le siano stati suggeriti antibiotici, senza i segni di una infezione.
Normalmente un testicolo mobile, soggetto a fenomeni di risalita e tosione viene diagnosticato con una semplice, accurata, visita locale.
Una ecografia potrebbe escludere la presenza di una epididimite ( che in genere si manifesta con sintomi assai precisi).
Comunque fatta la ecografia si faccia rivedere ma, a mio parere, non corra a fare interventi di ancoraggio testicolare
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
dopo
Utente
Utente
Caro Dr. Pozza,

purtroppo la confusione mia c'è non essendo medico. Ho riferito semplicemente quello che mi è stato detto (o almeno credo).
Da quel che dice quindi una cura antibiodica non sarebbe consona in caso di subtorsione.
Le dico che, a distanza di 8 giorni che prendo medicinali, ancora avverto un leggero fastidio; è questo normale per una subtorsione?

Grazie ancora.
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