Cistite interstiziale
Salve Dottore,
sono un ragazzo di 17 anni. Inizio dicendole che circa un anno fa ho avuto un episodio sporadico di Cistite emorragica (che ho curato con Monuril ). Circa tre mesi fa sono iniziati i sintomi di seguito descritti: Dolore (durante la minzione e non ); urgenza di urinare; aumento delle minzioni giornaliere (fino a 10/12 ). Un primo urologo ha diagnosticato una Prostatite Batterica, curata con Bactrim per 28 giorni. Un secondo urologo ha sconfermato la prima diagnosi e ha diagnosticato invece un'infiammazione vescicale. Ho notato che il dolore aumenta o diminuisce in base all'alimentazione e ai livelli di stress. Perciò, navigando in rete, ho pensato che si trattasse di Cistite Interstiziale. Se i sintomi corrispondono potrebbe dirmi se si tratta realmente di questo? E se è possibile, con quale esame posso verificarlo? La ringrazio in anticipo.
sono un ragazzo di 17 anni. Inizio dicendole che circa un anno fa ho avuto un episodio sporadico di Cistite emorragica (che ho curato con Monuril ). Circa tre mesi fa sono iniziati i sintomi di seguito descritti: Dolore (durante la minzione e non ); urgenza di urinare; aumento delle minzioni giornaliere (fino a 10/12 ). Un primo urologo ha diagnosticato una Prostatite Batterica, curata con Bactrim per 28 giorni. Un secondo urologo ha sconfermato la prima diagnosi e ha diagnosticato invece un'infiammazione vescicale. Ho notato che il dolore aumenta o diminuisce in base all'alimentazione e ai livelli di stress. Perciò, navigando in rete, ho pensato che si trattasse di Cistite Interstiziale. Se i sintomi corrispondono potrebbe dirmi se si tratta realmente di questo? E se è possibile, con quale esame posso verificarlo? La ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Premettiamo che nel maschio la vera cistite interstiziale è molto rara, circa 10 volte meno frequente che nella femmina. Per questo motivo, la diagnosi deve essere particolamente scrupolosa, nulla può essere presunto o dato per scontato. Posto che gli esami standard e batteriologico delle urine siano negativi, riteniamo che il primo passo da fare, considerata la persistenza di sintomi di un certo rilievo, sia una valutazione endoscopica delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia), meglio se in sedazione. Questa indicazione va però confermata da un nostro che la possa seguire direttamente e si faccia attivamente carico del suo caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 20/03/2016.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.