Conseguenze di riduz ernia inguinale su testicolo

Buongiorno.Circa nove mesi fa ho subito una riduzione di ernia inguinale dx e credo sia andato tutto bene: solamente mi è rimasta una ecchimosi al testicolo dx che a volte sembra guarire, poi si ripresenta. In pratica la pelle elastica dello scroto non si rimargina,anzi si corruga, poi fa prurito, poi ridiventa ecchimosi, ecc. A parte il fastidio di sporcare gli indumenti, non sento ne dolori, ne altro: secondo la sua esperienza da chi dovrei rivolgermi? E' una conseguenza tipica, o è sintomo di qualcos'altro? Andrò senz'altro dal medico quando troverò il tempo, ma le sarei grato se sapesse darmi intanto una giustificazionedi questo stato. Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
ecchimosi significa una infiltrazione di sangue nel tessuto sottocutaneo (non a livello del testicolo) che inizialmente presenta un colore rosso-livido o bluastro e poi assume invece un colore giallo-verdastro. Se questo è il problema che lamenta non è un sintomo "tipico" e deve essere valutato attentamente ed in diretta dal chirurgo che l'ha operato.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

la sua descrizione lascia qualche dubbio interpretativo, comunque, se è stato operato per ernia inguinale, può essere normale che il traumatismo chirurgico possa determinare uno stato di "gonfiore" edema a livello scrotale, con conseguenze simili a quelle da lei descritte.
Visto il disagio che lei avverte, trovi il tempo di andare a ri-consultare il medico che le ha "ridotta" l'ernia e che sarà sicuramente in grado di darle un giudizio appropriato
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
vi ringrazio entrambi: in realtà andavo in cerca di una rassicurazione in merito al fatto che possa essere una conseguenza normale, e qui i dubbi restano e andrò comunque a farmi visitare.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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