Il vecchio urologo ha visto qualche infiammazione ed io non vedo nulla

Carissimi,
sono Tommaso ho 25anni e...
ho perdite di liquido seminale e sono ben 3 urologi che "cambio".
il primo tramite ecografia mi disse: congestione prostatica e 1 mese di ferprost

NEL FRATTEMPO IL PSA è risultato nella norma, analisi urine e sperma, urinocoltura e spermiocoltura tutti esiti nella "norma" e non hanno individuato alcun batterio e il testosterone risulta anch'esso nella norma.

Vado ad un altro primario e con il solo dito nell ano mi dice: la prostata ti sta scoppiando FAI SESSO TUTTI I GIORNI E NON 2 GIORNI A SETTIMANA...

3 UROLOGO: dopo nemmeno una settimana nuova ecografia e dice: SEI SANO COME UN PESCE e io: DOTTORE E LA CONGESTIONE PROSTATICA? e lui: AH FORSE IL VECCHIO UROLOGO HA VISTO QUALCHE INFIAMMAZIONE ED IO NON VEDO NULLA.NON TI PREOCCUPARE E' STRESS BIOARGININA PER 20GG....

Mi spiace dirlo ma questo non vi fa onore.... visto che la visita costa e costa parecchio...

ora mi chiedo ma perchè quando chiedo l esame del liquido prostatico e di altri ormoni nessuno mi risponde (dei miei urologi).
PERCHE SONO CONTRARI AL TAMPONE URETRALE?
CON L ECOGRAFIA HANNO VISTO CHE NON CI SONO INFIAMMAZIONI ALL EPIDIDIMO?
NON SAREBBE UTILE EFFETTUARE L URETROSCOPIA?

QUALI ANALISI MI CONSIGLIATE????

vorrei essermi laureato io in medicina.

con affetto....
a chi risponderà Lo ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le perdite di secrezione prostatica (spermatorrea) sono tutto sommato abbastanza comuni nei giovani e se non associate ad altri disturbi non sono una manifestazione così meritevole di attenzione e cure assidue. In questi casi alla visita si rileva perlopiù una congestione della ghiandola (ingrossata per l'età, soffice). Tenga conto che per giudicare questi aspetti non vi sono parametri di riferimento precisi, pertanto non vi è affatto da stupirsi che ogni specialista riferisca qualcosa di diverso. Parimenti, non essendovi delle "cure" evidentemente efficaci, specialsiti diversi tendono a tirar fuori dal cappello terapie diverse, perlopiù integratori alimentari, la cui efficacia è tanto variabile quanto imprevedibile. D'altro canto, nella maggior parte dei casi sentire campane diverse, specie in situazioni dove comunque non sono prevedibili indicazioni operative, corrisponde solo a spender soldi e confondersi le idee. E' certamente opportuno affidarsi ad un nostro Collega con il quale si intrattenga un buon rapporto di comunicazione e fiducia, seguirne con pazienza le indicazioni, magari farsi controllare nel tempo, ma non intraprendere inutili e costosi pellegrinaggi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto