Pubalgia o nevralgia post-herpetica?

Gentilissimi dottori,
Sono un ragazzo di 23 anni e da un po’ di mesi ho un disturbo che cercherò di descrivervi.

Una cosa che vorrei specificarvi e che potrebbe essere un fattore importante è che ad Aprile ho sofferto di Herpes Zoster sul fianco destro, sotto il costato, che però non ho curato perché pensavo fossero semplici bolle dovute ad un irritazione magari da deodorante. A parte un po’ di prurito, dopo circa 10 giorni è scomparso tutto e non ho più dato peso alla cosa

Passate un po’ di settimane mi sono accorto che, in seguito alla masturbazione, avvertivo una dolore pungente in zona pube lato destro che dopo un po’ passava. Avvertivo dolore anche toccando i peli pubici sempre sul sato destro

Passano alcuni giorni ed il dolore aumenta, prendendomi anche il fianco destro e la coscia. Al che avverto mio padre che è dottore e mi dice trattarsi di pubalgia, descrivendogli i sintomi, e mi consiglia di prendere un’antinfiammatorio per determinati giorni.

Passata la “fase acuta” che dura 3-4 giorni in circa un mese pian piano il dolore sembra passare, avevo avvertito al tatto anche una certa rigidità del muscolo del pube (credo si tratti dell’ileo-psoas) che poi è tornato in se e a volte bruciore nell’urinare e sensazione di doverla fare più spesso (probabilmente dovuto all’infiammazione), ad anche un certo prurito perineale tra scroto ed ano. Non ho però mai avuto febbre, solo qualche movimento intestinale dovuto all’antinfiammstorio che poi è passato e fisicamente sono sempre stato in forma, tranne nella “fase acuta”

Controllando i testicoli mi sono sembrati sempre regolari, nessuna anomalia di dimensioni. A volte toccando il destro mi sembrava far male ma magari era una mia sensazione perché il fastidio non sembrava avere un punto preciso

Adesso, passato un mese circa, erano un po’ di settimane che non avvertivo più niente però oggi, dopo la masturbazione, ho riavvertito una breve fitta pungente sempre nel lato destro alla base del pube (quasi attaccatura con la coscia). Più ci penso e più mi sembra di avvertirlo, se mi distraggo non lo sento

Lavoro tutto il giorno al computer e sono un tipo veramente molto sedentario da anni. Quando mio padre ha parlato di pubalgia mi è sembrato strano in quanto non sono uno sportivo e non ho avuto urti o botte.

Sono sempre piuttosto ansioso, quasi ipocondriaco e controllo sempre su internet (non aiutandomi). La mia domande sono le seguenti

- Possibile che si tratti di nevralgia post herpetica dell’herpes zoster che ho trascurato?

- Il fatto che l’antinfiammatorio abbia fatto il
suo dovere è un buon segno?

- Quali altre potrebbero essere le motivazioni?

Sono piuttosto preoccupato,
E spero che tutto si risolva con il tempo

Grazie in anticipo a tutti voi
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La sua descrizione dei disturbi è piuttosto vaga e nell'impossibilità di un riscontro diretto è molto difficile giudicare in modo corretto. Vi è una sovrapposizione da tra disturbi che portrebbero essere ascritti ad una irritazione neurologica ed altri più direttamente legati all'apparato urogenitale. Ad esempio il bruciore ad urinare ed il dolore all'eiaculazione sono difficilmente correlabili ad una nevralgia post-erpetica. Si impone dunqe la valutazione diretta da parte di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Grazie per la sua tempestiva risposta

Stamani la situazione sembra essere normale ma credo che prossimamente se dovesse ripresentarsi il fastidio più forte, andrò a fare una visita di controllo.

Il bruciore ad urinare l’ho percepito solo una volta nell’arco di tutto questo tempo e mai quello riguardante l’eiuaculazione, infatti io parlavo di dolore dopo la masturbazione e non durante. In effetti è da diverse settimane che non avvertivo più nulla di tutto questo, solo ieri ho avuto questa singola “fitta pungente” che poi non ho più avvertito durante la sera

Credo dunque che si tratti più dell’altra ipotesi di irritazione neurologica.

Posso chiederle se posso stare tranquillo e lasciar perdere brutti pensieri che mi passano per la testa? Sono una persona piuttosto ansiosa e il suo parere sarebbe già un bel sospiro di sollievo

Grazie infinite dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Stia sereno.
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Utente
Utente
Grazie dottore,
Non sa quanto mi rassicurano le sue parole!

La terrò informata e le scriverò qual’ora avessi altre domande da porle

Le auguro una buona giornata!
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Le scrivo per aggiornarla sulla situazione

Non c’è stato nessun peggioramento e non ho avvertito più nessuna fitta nella zona pubica. A volte, durante la giornata, mi capita di avvertire il solito fastidio (simile ad un leggero bruciore) nella zona del pube lato destro, ma tutto molto lieve e nulla a che vedere con quello che provavo mesi fa.

Mi stavo chiedendo se potrebbe trattarsi di “infiammazione del nervo pudendo” per i seguenti motivi

- ipersensibilità (ricordo che bastava che sfiorassi i peli pubici con il dito che avvertivo il dolore simile al bruciore)

- non saper riconoscere il punto esatto del fastidio pungente

- leggero prurito zona perineale

Se così fosse, quanto potrebbe durare tutto ciò?

Un ultima domanda, le chiedo se con questi sintomi è possibile escludere patologie brutte (che non voglio nemmeno pronunciare). Le ricordo che sono un ragazzo piuttosto ipocondriaco

Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Che si tratti di qualcosa di veramente grave avremmo buoni motivi per escluderlo. per iì resto è difficile fare una diagnosi differenziale così fine, soprattutto su due situazioni con sintomi che vanno a sovrapporsi. La valutazione diretta è indispensabile, a distanza non s può dire molto di più.
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite dottore,
Posso chiederle quale tipo di controllo crede sia meglio che faccia?

Un ecografia al pube lato destro?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La cosa più importante e farsi visitare da uno specialista attento, per gli accertamenti si vedrà, non è detto che siano indispensabili.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori,
Vi scrivo per aggiornarvi sulla situazione

Negli ultimi mesi sono stato decisamente meglio, non avvertendo più il fastidio ne tantomeno il dolore forte di cui parlavo

Sembrava essere tutto risolto ma da un po’ di giorni, soprattutto quando ci faccio caso, avverto un leggero bruciore/prurito al tatto della pelle del pube destro.

La zona non è calda o rossa e non ho difficoltà o bruciori nella zona perineale o durante la minizione (come invece avvertivo nella fase acuta mesi fa). Non avverto nemmeno dolore all’anca o gluteo e ne gonfiori zona pube

Ancora mi chiedo se potrebbe trattarsi di una nevralgia post-herpetica di un herpes zoster zona costato destro che adesso è passato ma che non ho curato al tempo? (primavera 2018)

Che succede se metto un po’ di crema gel aloe o se prendo un OKI come antinfiammatorio?

Potrebbe essere una ‘fase finale’ di pubalgia?

Spero possiate rispondere a queste mie 3 domande e rassicurarmi.

Grazie in anticipo dottori
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se lo zoster ha copito un nervo intercoistale, la eventuale nevralgia post-erpetica si può solo manifestare nella stessa zona, quindi non a livello pubico, ovvero in un'area che ha una innervazione completamente diversa. In caso di fastidio insistente, qualsiasi antidolorifico può essere transitoriamente efficace, sull'altro prodotto non ci esprimiamo.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Inizio col ringraziarla per la sua tempestiva risposta e grande disponibilità

Sentendomi poco fa con il mio dottore, è tornato a parlar di pubalgia.

Mi chiedevo se tutti i sintomi che ho avuto e che lei ha potuto seguire man mano qua sul sito, possano rientrare in quello che potrebbe essere il normale “decorso” della pubalgia?

Visto anche la mia vita totalmente sedentaria, dove magari assumo pose scorrette (es. accavallare le gambe per molto tempo)

Ho fissato una visita di controllo per questo giovedì mattina. La terró aggiornata e spero non sia niente di grave, sono un po’ in ansia

Grazie ancora dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non è ovviamente possibile giudicare a distanza, tra l'altro la pubalgia non rientra tra le competenze dell'urologo, bensì del fisiatra.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
Ieri mattina ho la visita dall’ortopedico che, mi ha parlato di pubalgia come conseguenza della mia vita sedentaria. Mi ha detto di fare movimento tutti i giorni per almeno 2 mesi se voglio risolvere la situazione. Muovendomi la gamba ha detto che è solo “muscolare” e non dovuta a ossa o tendini. (Spero di essermi spiegato)

Non abbiamo parlato di ernia inguinale, credo che l’abbia esclusa non vedendo rigonfiamento di testicolo o protuberanza evidente?

Posso escluderla e stare stranquillo o mi conviene fare una ecografia per sicurezza?

Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La diagnosi di ernia inguinale è prima di tutto obiettiva alla visita. Leernie che si rilevano solo all'ecografia in genere non sono significative al punto da comportare indicazioni chirurgiche..
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Piana,
Non mi resta che ringraziarla per la sua grande disponibilità

Inizierò il movimento per questi due mesi, come mi ha detto l’ortopedico, sperando di risolvere una volta per tutte e dare una svolta alla mia vita troppo sedentaria. Inizierò con belle camminate e aumenterò con piccole corsette

Le scriverò per aggiornarla man mano

Grazie veramente
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Piana,

Ho iniziato, su consiglio dell’ortopedico, attività fisica da circa 1 settimana e già devo dire che sto decisamente meglio tanto da non percepire più fastidi zona inguine

Da un po’ di settimane però mi sono accorto di un fastidio che va e viene che mi prende la zona del fianco destro, simile a un prurito, come quando i muscoli sono contratti ed a una sensazione di avere qualcosa sul fianco destro.

Sono molto magro e “trattenendo il respiro” al tatto noto un rigonfiamento lato destro sotto l’ultima costa che dall’altro lato mi sembra di non percepire o comunque di non sentirlo così “gonfio” o duro al tatto.

È simile ad un “salsicciotto”, un po’ duro come potrebbe essere un muscolo in tensione

Del resto non ho altri sintomi, a parte qualche gorgoglio dopo alcuni pasti, ma non sempre

Posso escludere che questo rigonfiamento sia il fegato (che dovrebbe esser situato dentro la cassa toracica) o l’appendicite infiammata (che invece dovrei avere febbre, diarrea ecc)?

Su internet ho letto che potrebbe trattarsi di un rigonfiamento dell’intestino. È possibile che provochi questa sensazione?

Devo preoccuparmi?

Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Su internet ci sono molte cose assai più interessanti, non crede? Ovviamente noi a distanza non possiamo giudicare nulla, ma la visita diretta del suo medico curante sarà sufficiente ad escludere (come molto probabile) ogni problema.