Idrocele
Gentilissimi Dottori,
scrivo per conto di mio padre 71 anni, diabetico (pastiglia + insulina), alterazione battiti cardiaci (per cui assume dei farmaci) e iperteso (pastiglia). Due mesi fa è stato sottoposto a intervento di idrocele, non con aspirazione, ma intervento chirurgico, ad entrambi i testicoli (che erano molto grossi circa come un pompelmo. Dopo 2 mesi ieri si è accorto che si sta rigonfiando, premesso che dobbiamo sentire l'urologo che lo segue, ma che fino a metà settimana prossima è in ferie, vorrei capire se è un'evenienza "normale" che si possa riformare in così breve tempo o se potrebbe esserci la possibilità di altro magari di tumorale.
Saluti
scrivo per conto di mio padre 71 anni, diabetico (pastiglia + insulina), alterazione battiti cardiaci (per cui assume dei farmaci) e iperteso (pastiglia). Due mesi fa è stato sottoposto a intervento di idrocele, non con aspirazione, ma intervento chirurgico, ad entrambi i testicoli (che erano molto grossi circa come un pompelmo. Dopo 2 mesi ieri si è accorto che si sta rigonfiando, premesso che dobbiamo sentire l'urologo che lo segue, ma che fino a metà settimana prossima è in ferie, vorrei capire se è un'evenienza "normale" che si possa riformare in così breve tempo o se potrebbe esserci la possibilità di altro magari di tumorale.
Saluti
L'idrocele operato correttamente non dovrebbe più riformarsi, poiché la tunica vaginale del testicolo viene rovesciata su se stessa, d'ogni modo solo la ripetizione dell'ecografia scrotale può chiarire che cosa stia accadendo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 29/08/2019.
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