Haemophilus influenzae nel tampone uretrale

Buongiorno,

mio marito ha effettuato un tampone uretrale di controllo (non aveva alcun disturbo, ma stiamo cercando una seconda gravidanza che non arriva) e è stato riscontrato l'haemophilus influenzae ... so di cosa si tratta più o meno e che ora i bimbi sono vaccinati contro questo virus ... come può essere presente nel meato uretrale di mio marito? la sua presenza può compromettere la fertilità?

Vi ringrazio molto per la vostra risposta e porgo i miei saluti.

Laura
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,
l'Haemophilus influenzae, chiamato anche bacillo di Pfeiffer o Bacillus influenzae, non è un virus ma un coccobacillo ,gram negativo ,non mobile descritto per la prima volta appunto dal Dr Richard Pfeiffer . L' H. influenzae fu , fino al 1933 erroneamente considerato come la causa della comune influenza che colpisce tutti noi e per questo motivo prese questo nome. In realtà la comune influenza ha una causa virale e non batterica . Comunque sia , l'Haemophilus è responsabile di un ampio numero di patologie. Nei bambini e nei ragazzi l'H. influenzae del tipo B causa batteriemie e meningiti acute . Occasionalmente può dare laringiti, osteomieliti ed infezioni alle articolazioni, otiti , sinusiti, ecc,ecc . Più difficile trovarlo come responsabile di una infezione delle vie seminali.
A questo punto comunque diventa categorico una valutazione completa del liquido seminale di suo marito con una attenta indagine colturale ed eventuale antibiogramma . Con queste indagini le consiglio poi di consultare un esperto andrologo.
Auguri ed un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
come sempre, pur sapendo di essere noioso, direi che quali germi cercare e dove cercarli è un compito che spetta al Collega Specialista Andrologo che, ovviamente, va consultato prima di recarsi nel Laboratorio clinico e non dopo...
Affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Martino,
mi può spiegare meglio cosa intende dire con la sua risposta? dovevamo prima andare da un andrologo che stabilisse lui gli accertamenti da fare? Noi siamo andati prima dal nostro medico di base, che ha prescritto tampone vaginale ed endocervicale a me e tampone uretrale per lui.

La ringrazio cortesemente sperando voglia rispondere anche a questa mia domanda.

Laura
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
beh è molto semplice. Voi avete seguito la trafila più corretta. Faccio i complimenti al Suo Medico di base che si è assunto gli onori e l'onere di iniziare l'iter diagnostico. Non tutti i Colleghi Medici di base l'avrebbero fatto, e magari avrebbero subito deciso per un consulto Specialistico Andrologico prima di prescrivere qualsiasi tipo di accertamento.
A questo punto sarà sempre il Suo Medico di base, sulla scorta dei risultati degli esami richiesti, a decidere come continuare questo iter. Potrebbe lui stesso prescrivere una terapia o demandare il tutto allo Specialista.
Insomma l'importante è che non si proceda con autoprescrizioni di esami o accertamenti, perchè magari sono stati letti sul giornale o dal parrucchiere o alle poste, oppure suggeriti da amici o consocenti, dalla cognata della cugina del nipote del portiere o, perchè no, trovati navigando su internet...
Spero di essere stato chiaro.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
A mio personale e modesto avviso l'H.influentiae nel tampone uretrale non dimostra alcuna patologia.
Se esiste una infertilità che dura da più di un anno è bene che suo marito con urologo e Lei con un ginecologo cominciate a fare una serie di indagini.
Cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
concordo con il collega Mallus il battere che hanno riscontrato a suo marito può non avere alcuna importanza clinica per la vostra problematica. Mi ripeterò ma anch'io vi riconsiglio di seguire una strategia diagnostica e poi terapeutica di coppia.
Ancora un cordiale saluto.