Una mia fissazione psicologica

Salve,
sono un ragazzo di 26 anni e da circa 2/3 giorni ho dei dolori al testicolo sx o nell'inguine. Fino ad ora non ho mai avuto questi dolori ed ho cominciato ad avere questi fastidi (simili a sensazione di gonfiore) dopo aver avuto una serie di rapporti con mia moglie (visto che vorremmo avere un figlio). Non sono ancora andato dal mio medico perchè ho pensato che il dolore fosse una conseguenza dall'eccessiva stimolazione dei testicoli ma leggendo nel forum e cercando in internet ho avuto il sospetto che potrebbe trattarsi di Varicocele. Il senso di gonfiore dei testicoli aumenta principalmente se sono seduto o in piedi mentre la mattina appena sveglio non ho nessun fastidio. All'apparenza non vedo eccessivo gonfiore delle vene nel testicolo. POtrebbe trattarsi di Varicocele o questo fastidio potrebbe dipendere da una mia fissazione psicologica ?. Grazie e Cordiali Saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
non credi che i suoi disturbi dipendano dal varicocele.
E' probabile vista la Sua età fastidi siano dovuti ad una flogosi prostatica con irradiazione dei fastidi,appunto nella sede da Lei descritta.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
i segni e i sintomi che Lei descrive sono talmente aspecifici che fare una diagnsoi, sia pure solo presuntiva, è un gioco d'azzardo. Certo, Lei potrebbe avere un varicocele, fra le tante altre possibili patologie ipotizzabili a carico dei testicoli, degli eipididimi, delle vescicole seminali e della prostata.
Tuttavia, come tante volte ho scritto, e volentieri ripeto, non tutti i segni e i sintomi clinici riferiti nella sede inguino-addominale debbono necessariamente essere addebitati a patologie dell'apparato genitale.
Tenga presente che nella zona esistono tutta una serie di strutture anatomiche di tipo muscolare, tendineo, legamentoso, nervoso e vascolare responsabili di affezioni più o meno gravi, di difficile diagnostica differenziale. I territori di irradiazione di eventuali sintomatologie dolorose a carico di queste strutture possono coinvolere l'apparato genitale, in particolare emiborsa scrotale omolaterale e pene.
Attenzione all'esistenza di una eventuale sindrome di "testicolo in ascensore"! E non si dovrebbero trascurare anche altre possibilità: una pubalgia, una cruralgia, una tendinite, una miosite, una nevrite dell'otturatorio, patologie del rachide etc. etc. etc. etc.).
Quindi il consiglio non può che essere quello di una visita clinica reale, prima come sempre dal Suo Medico di base e poi, se lui lo ritiene necessario, una visita Specialistica.
Affettuosi auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentili Dottori,
principalmente mi scuso per non aver risposto subito alle Vs risposte, ma viste le Vs segnalazioni ho preferito effettuare alcune visite prima di risponderVi per condividere con Voi i risultati.

In primo luogo sono andato dal mio medico che sulla base di una breve visita mi ha anticipato che non risultavano evidenti segni di varicocele ma principalmente per Lui i fastidi potrebbero essere una consguenza dell'eccessiva stimolazione, ma comunque mi ha prescritto una visita urologica che come diagnosi è stata molto simile a quella del mio medico pertanto escludendo la presenza di varicocele. L'urologa mi ha fatto fare un ecocolordoppler testicolare e prescritto le segueti medicine:
- LEVOXACIN 500 MG
- (non ricordo il nome della seconda medicina)
Dai risultati dell'ecocolordoppler non vengono evidenziati segni di varicocele.

Con i risultati dell'ecocolordoppler ho fatto una seconda visita di controllo dall'urologa che ha confermato che non si tratta di varicocele, diagnosticandomi lievi infezioni o epididimite e prescivendomi la seguente medicina:
- ORUDIS 200 MG.

Il medico che mi ha fatto l'ecocolordoppler mi ha consigliato di fare uno spermiogramma ma sia il mio dottore che l'urologa mi hanno distolto dall'idea perchè non essendoci varicocele non era rilevante effettuare questo esame.

Alla luce di quanto riassunto e a distanza di un mese la situazione è la seguente:
- non ho più dolori ma continuo ad avere un senso di fastidio simile ad un formicolio
- continuo a cercare un figlio ma con esito negativo
- ho notato che il mio sperma è diventato giallastro e gelatinoso perdendo la normale liquidità nella fase di eiaculazione

A questo punto volevo chiederVi:
- se è il caso di fare uno spermiogramma
- se è normale che il mio sperma abbia assunto questa consistenza e colorazione vista l'infiammazione
- se quest'infiammmzione può causare danni alla mia fertilità
- se ci sono particolari esami che mi consigliate di fare

Grazie mille
[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
nell'ottica di una rivalutazion andrologica, credo sarebbe utile un esame del liquido seminale.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema e per tutte le prossime Festività Natalizie e di Fine Anno. Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentili Dottori,

Ho effettuato l'esame del liquido seminale con spermiogramma e spermiocultura con i seguenti risultati:

ESAMI RICHIESTI
COLORE: GIALLASTRO
ODORE:SUI GENERIS
OPALESCENZA: NORMALE
QUANTITA’: 3.6 ml (valori rif.to 7.0-8.0)
REAZIONE Ph: 8.0 (valori rif.to 7.0-8.0)
VISCOSITA’: NORMALE

Elem.Morfolog.normali: 70 % (valori rif.to magg. di 50)
Numero nemaspermi: 125,00 milioni/ml (val. magg. di 50)
Elementi mobili: 80 % (valori rif.to magg. di 60)
Indice di mobilità: 4 (valori rif.to 2-5)
Elem. vitali dopo 1h: 80 % (valori rif.to magg. di 60)
Elem. vitali dopo 3h: 70 % (valori rif.to magg. di 50)
Elem. vitali dopo 6h: 55 % (valori rif.to magg. di 30)
Elem. vitali dopo 9h: 40 % (valori rif.to magg. di 20)
Elem. vitali dopo 24h: 15 % (valori rif.to magg. di 5)

Cellule epiteliali: ALCUNE p.c.v (valori rif.to RARE)
EMAZIE: 1-2 p.c.v (valori rif.to ASSENTI)
LEUCOCITI: 6-8 p.c.v (valori rif.to RARI)
FLORA BATTERICA: ASSENTE (valori rif.to ASSENTE)
COPOREA AMYLACEA: ALCUNI

ZONE DI SPERMIOAGGLUTINAZIONE: ASSENTI

COLTURA LIQUIDO SEMINALE: STERILE DOPO 48H A 37°C

Potrete gentilmente esprimere un Vs parere sul risultato

Grazie



[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
buono, davvero buono, fin troppo buono l'esame del liquido seminale che acclude, quasi al limite dell'appartenenza al genere umano. Potrebbe, a mio parere, non essere del tutto attendibile.
Provi a ripeterlo, almeno fra un mese, presso un centro davvero qualificato. Ci tenga informati.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
anche a me in effetti sembra strano .......

ripeterò l'esame come consigliato ma comunque era mia intenzione fissare quanto prima una visita specialistica

La ringrazio per la gentilezza e la disponibilità

Cordiali Saluti