Dolore al tatto in un punto del glande

Salve,

premetto che so che è indispensabile una visita diretta da uno specialista, che vedrò il 6 aprile, ma vorrei che mi aiutaste a ipotizzare, per lo meno, e a tranquillizzarmi.
Scusatemi se mischio qualche elemento ma forse vi può dare qualche spunto.
Da inizio 2020 ho qualche brevissimo caso di infiammazione benigna alla prostata (esami tutti negativi) che però devo dire che si presentano molto raramente e durano poche ore.
Non avevo problemi da un po', e a dicembre, dopo il vaccino covid terza dose (non penso ci sia correlazione ma è accaduto la notte stessa del vaccino) ho avuto una forte prostatite: il senso di peso alla prostata è scomparso presto ma per qualche settimana sono rimasti dei modesti disturbi urinari.
Ho inoltre il frenulo breve, che non mi ha mai dato problemi ma che in questo ultimo periodo si era infiammato, o meglio, avevo un'infiammazione tra prepuzio e frenulo.
Il mio medico di base mi ha consigliato gentalyn che ha presto risolto il rossore.
COntemporaneamente avevo eiaculazioni dolorose che ancora oggi non so se attribuire al frenulo o alla prostatite, e tali eiaculazioni mi portavano a afferrare il pene per evitare le "pulsazioni" dolorose.
Dall'ultima eiaculazione ho un dolore in un punto preciso del glande, verso la corona, quando faccio pressione, che mi fa molto preoccupare.

Io sono uno che pensa subito a tumori e cose del genere, ma devo dire che tutto il pene è perfetto: zero gonfiore, zero rossore (che era già scomparso grazie anche a balanil), solo questa fitta, una sorta di scarica elettrica se tocco quel punto.


Mi dura da un po' e mi fa preoccupare.
Ho pensato, forse afferrandomi il pene durante l'eiaculazione ho stretto il glande e c'è qualche tipo di trauma?
c'è la possibilità di qualcosa di brutto o il fatto che il pene appaia perfetto senza macchie né lesioni mi deve far pensare a qualcosa di curabile e benigno?


RIpeto, so che devo aspettare la visita, ma forse potete almeno tranquillizzarmi e darmi un'opinione.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
I suoi disturbi rientrano senz’altro nel quadro di una infiammazione/congestione della prostata, non necessariamente su base infettiva. Tipico è il dolore all’eiaculazione ed altrettanto questi fastidi al glande (specie sul versante del frenulo) che sono quasi costantemente irradiati dalla prostata in avanti lungo l’uretra, ma nel punto in cui vengono percepiti quasi mai si rilevano delle alterazioni significative. Tutto questo sarà probabilmente meglio definito dal nostro Collega che la potrà valutare direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore,

la ringrazio infinitamente. Mi permetto di chiederle un chiarimento, mentre attendo la visita a Torino il 6 aprile.

- Il dolore è al tatto, in un punto preciso del glande, non vicino al frenulo (che era arrossato ma che ora è normale) e come dicevo appare normalissimo, senza irritazioni né cambiamenti di aspetto. è proprio un dolore che sento al tatto, come fosse "una botta", non so se mi spiego, come se avessi un ematoma che in realtà non c'è.
Dunque la prostata può dare questo tipo di dolori anche al tatto?

Grazie ancora dottore! Mi permetto di aggiornarla dopo la visita, se posso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Questo tipo di sintomo non ci stupisce. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille ancora dottore, le farò sicuramente sapere!
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